Hanno realizzato una sentiero calpestabile nel bosco, una vera e propria “pista forestale”, ma erano del tutto sprovvisti del permesso di costruire e dell’altrettanto necessaria autorizzazione paesaggistica. Per questo ai due proprietari del terreno in cui insiste la strada, entrambi spoletini, e all’esecutore dei lavori, un uomo di origine albanese residente ad Acquasparta, sono state notificate delle ingiunzioni di demolizione.
Il sentiero abusivo, lungo circa 360 metri e largo 3, con un’altezza media di scavo pari a mezzo metro ed un equivalente riporto di terreno a valle, è stato scoperto dagli uomini della Forestale, che lo hanno segnalato tramite un verbale al Comune di Spoleto, mettendo in evidenza gli illeciti urbanistico-edilizi e paesaggistico-ambientali. Si trova nel Comune di Spoleto, in località Icciano.
I destinatari dell’ingiunzione avranno ora 90 giorni di tempo per demolire la “pista” e ripristinare integralmente lo stato dei luoghi, termine prorogabile di ulteriori 30 giorni su motivata richiesta. In caso contrario, l’area verrà acquisita di diritto e a titolo gratuito al patrimonio disponibile del Comune di Spoleto. (Jac. Bru.)
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