“L’amministrazione comunale di Spoleto affonda sempre di più sommersa da arroganza, chiusure immotivate e inadeguatezza complessiva?”. A chiederselo è la Cgil, attraverso i responsabili di Foligno e Spoleto, rispettivamente Corrado Corradetti e Massimo Venturini.
Il sindacato contesta varie scelte della Giunta guidata da Fabrizio Cardarelli ed incalza anche l’opposizione a perseguire il suo ruolo con maggiore incisività, lasciando intendere che il ruolo della minoranza non sia molto attivo. Di seguito la nota della Cgil.
“Spoleto, una delle città più importanti della nostra Regione, colpita da una durissima crisi economica e sociale, avrebbe bisogno “come il pane” di una Amministrazione Comunale dinamica e aperta al confronto con le forze sociali e con i cittadini. Sta succedendo esattamente il contrario a dimostrazione che al peggio non c’è mai fine.
Un primo esempio è quello rappresentato dalle vicende dello Sportello del Cittadino, gestito con arroganza e con una chiusura mentale da meritarsi la riuscita manifestazione di protesta dello scorso Luglio. Questa Amministrazione Comunale così chiusa al confronto e alla discussione esterna, si permette proprio in questi giorni, attraverso l’Assessore Profili di dare lezioni al Presidente della Vus, Avvocato Maurizio Salari sulla gestione dei servizi del territorio, con una modalità tale, aldilà delle questioni di merito evidentemente legittime, da far invidia alle logiche più intolleranti e meno disponibili ad un ragionamento reale.
Sempre la stessa Amministrazione Comunale nel confronto con le Organizzazioni Sindacali sui percorsi di mobilità non tiene assolutamente conto della produttività e dell’efficienza dell’Ente stesso. La mobilità del personale deve garantire i diritti soggettivi e contemporaneamente la funzionalità della Pubblica Amministrazione.
Questa sintesi è possibile e necessaria, a condizione che si realizzi un confronto vero. Non ci sembra che fino ad ora l’Amministrazione Comunale di Spoleto abbia colto questa potenzialità. Invitiamo l’Amministrazione Comunale a riflettere profondamente e a modificare i suoi atteggiamenti. Diventa importante inoltre il ruolo dell’opposizione in Consiglio Comunale che potrebbe dare un contributo nella direzione positiva che auspichiamo”.
