“È nostro dovere onorare la memoria delle vittime innocenti della guerra. Il ricordo diventa un’elaborazione del lutto necessaria, specialmente per le generazioni più giovani. Il dolore per la perdita dei nostri cari, persone della società civile strappate imprevedibilmente alla vita, si deve trasformare in potente strumento di riflessione”: così il sindaco Daniele Benedetti, in occasione del 69° anniversario del bombardamento che colpì, durante la Seconda Guerra Mondiale, gli abitanti di San Martino in Trignano il 16 aprile del 1944.
A commemorare le vittime della tragedia, durante la cerimonia per l’apposizione della corona al monumento ai caduti, oltre alla presenza delle autorità civili e militari e ai parenti delle vittime, anche gli alunni della scuola primaria di San Martino in Trignano che hanno letto testimonianze, poesie e memorie di persone che hanno vissuto in prima persona drammatici episodi della guerra.
con una cerimonia che si terrà domani 16 aprile alle ore 11.15 alla presenza del Sindaco Daniele Benedetti e della autorità civili e militari.
La commemorazione è stata preceduta da una Messa di suffragio presso la Chiesa Parrocchiale di San Martino in Trignano officiata da Don Gianfranco Formenton.