L’aveva massacrata di botte facendole collassare un polmone e riportare contusioni al corpo e ad un occhio, ma per il violento, un uomo di 37 anni originario di Roma, è scattato l’ordine di custodia cautelare grazie alle attività investigative condotte dai Carabinieri della Compagnia di Spoleto.
La notizia è stata confermata in questi minuti dal Comando Provinciale della Benemerita di Perugia che conferma come i colleghi “della Compagnia di Roma Piazza Dante hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un 38enne originario di Roma, emessa dal Tribunale di Spoleto su richiesta della Procura locale, che ha concordato con le risultanze investigative della Stazione di Spoleto. Il provvedimento è scaturito dalle indagini avviate a seguito dell’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Spoleto presso il locale Ospedale San Matteo degli Infermi, dove, a fine maggio, si era presentata una donna di 57 anni con evidenti segni di un pestaggio, la quale era riuscita a farsi accompagnare dall’uomo ritenuto poi responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. La vittima, che al momento dell’aggressione condivideva ancora l’abitazione con l’uomo, è stata subito sottoposta a valutazione medica per le lesioni riportate. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso il proprio domicilio a Roma dove resterà ristretto in regime di arresti domiciliari, con braccialetto elettronico in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari“.
Come si ricorderà era stata la stessa vittima a denunciare con un post su Facebook le botte subite dal romano lo scorso 20 maggio e che gli sono costate almeno 30 giorni di prognosi, tra terapia intensiva e due settimane in ospedale, prima di far rientro in casa.
La signora, che abbiamo chiamato con un nome di fantasia (Maria) per tutelarne l’identità, aveva raccontato a Tuttoggi (leggi qui) le varie fasi dell’aggressione, avvenuta intorno alle 22 di sera quando aveva fatto rientro in abitazione. I colpi ricevuti dall’uomo le avevano provocato la perdita dei sensi. Si era ripresa solo all’indomani mattina e, cercando di assecondare l’energumeno che le aveva intimato di riferire ai medici che era caduta per le scale, lo aveva convinto a farsi accompagnare in ospedale.
Una volta al sicuro nei locali del Pronto soccorso, dove era presente anche una volante della Polizia, è scattato subito il “codice rosso” con i Carabinieri della locale Procura e i colleghi della Compagnia che hanno potuto ascoltare la malcapitata giusto pochi istanti prima che entrasse in sala operatoria dove i medici hanno dovuto arginare una importante emorragia dal polmone sinistro.