L’amministrazione comunale di Spello – si legge in una nota ufficiale – ‘registra con molta attenzione, ma senza impropri e prematuri allarmismi, le voci che da qualche settimana riportano una presunta volontà della locale Bcc di Spello e Bettona, di chiudere lo sportello del centro storico a vantaggio di una possibile apertura in un altro comune.
Voci che – si legge – hanno trovato poi anche espressione in alcune iniziative politiche forse fin troppo allarmistiche. “Pur consapevole e rispettoso dell’autonomia gestionale e delle necessità dell’azienda – dichiara il sindaco Moreno Landrini, anche a nome della Giunta – l’amministrazione comunale assicura la massima attenzione ai fatti, al fine di tutelare i pubblici interessi nei confronti di un servizio che, come altri già presenti, è ritenuto importante per animare e rafforzare la vita e la vivacità di un centro storico vissuto e pulsante. Una caratteristica da mantenere e potenziare con oculate scelte, in continuità con le precedenti amministrazioni, e che costituiscono elemento qualificante e di attrazione sociale e turistica del nostro borgo, classificato fra i più belli d’Italia. Peraltro lo sportello del centro storico ha già da tempo assunto snellezza e flessibilità operativa – fa notare il primo cittadino – con l’apertura solo di mattina e con una risorsa impiegata, assicurando un apprezzabile livello di servizio”.
La Bcc, con sede sociale a Spello, nata e cresciuta proprio nel centro storico della città, senza una tale presenza – si osserva nel comunicato – perderebbe una radice importante della sua storia, che assicura un senso di appartenenza diffuso ed apprezzato nel nostro comune.
“Siamo sicuri, come del resto le positive e costruttive relazioni fra banca e comune fanno ritenere – afferma il sindaco Landrini – che ove effettivamente necessario, si troveranno forme e intese per coniugare il necessario sviluppo della banca locale, in un’ottica di competitiva presenza a livello territoriale e del rafforzamento della propria autonomia, con la dovuta attenzione da riservare alle esigenze di servizio della città che ne ha assicurato fin dalle origini crescita e sviluppo, mantenendo il supporto e la vicinanza anche nei periodi più difficili”.