L’emozione invade l’aria della Sala Rossa di Palazzo dei Priori, la commozione è quasi d’obbligo. Si ricorda Ilaria Abbate, la giovane mamma 23enne uccisa dalla rabbia dell’ex compagno, Riccardo Bazzurri, a Ponte Valleceppi, a luglio dello scorso anno. Nel triste fatto di cronaca, rimase ferito gravemente anche il figlio di Ilaria e Riccardo, il piccolo Cristian, poi salvatosi miracolosamente, seppur ancora adesso ricoverato per le cure di recupero.
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Ilaria Toni in prima linea – Un ricordo affatto banale, per il quale, domenica prossima (7 giugno,ndr), a partire dalle ore 15, presso lo Stadio Comunale di San Sisto, si celebrerà l‘evento “Perugia ricorda Ilaria Abbate“, promosso dall’Associazione “A.P.A.S. Onlus”. E’ stata la stessa Ilaria Toni, amica della Abbate e sopravvissuta alla sparatoria di cui fu tragicamente testimone, insieme al fratello Dario Abbate, a lavorare con l’Associazione “A.P.A.S. Onlus”, decidendo così di proseguire il “Tour per la solidarietà“ a sostegno della campagna di sensibilizzazione #CISONOANCHEIO, contro la violenza sulle donne. Perugia e tutta l’Umbria, “che ha il triste primato di avere il tasso più alto per la violenza sulle donne“, si è detto in conferenza questa mattina, hanno accolto l’idea del ricordo per Ilaria.
Il calcio per la vita – Un quadrangolare di calcio, grazie anche al sostegno del sindaco di Perugia, Andrea Romizi, verrà dunque organizzato perchè “Ilaria diventi un simbolo di questo male terribile”, della violenza contro le donne, dunque. Scenderrano in campo due squadre di calcio femminile, la RES ROMA, militante nel campionato di serie A, e la rappresentativa locale del GRIFO Perugia, che sfideranno due formazioni maschili, la Nazionale Italiana Cabarettisti (anche loro provenienti da Roma) e una formazione mista Finanzia & Friends Team, alla cui testa ci sarà l‘imprenditore Brunello Cucinelli.
Il ricavato della giornata sarà devoluto al sostegno del piccolo Cristian, e, in parte, al reparto di rianimazione dell’Ospedale “Santa Maria della Misericordia“ di Perugia, dove Ilaria trascorse i suoi 38 giorni di coma, prima di spirare.
“La cameretta di Cristian è rimasta così come era“, ha detto Dario Abbate, fratello di Ilaria, che tra gli altri presenti ha voluto ricordare la sorella con la voce rotta dalla commozione. “Bisogna sapersi divertire, usando la testa”, ha detto chiudendo il suo breve intervento.
Le parole del sindaco Romizi – “Sono giornate che hanno scosso l’intera comunità“, ha detto Romizi. “Ero da poco diventati sindaco. Il ricordo di Ilaria è qualcosa che ancora oggi ci coinvolge, e non solo da un punto di vista politico. Aldilà della retorica, ci sono due possibilità per reagire a tragedie come questa: imprecare contro il mondo e diventare più cattivi, oppure lavorare perché non accadano più cose simili. E’ perciò necessario sensibilizzare la nostra comunità e i nostri giovani. Insegnare come si gestisce la rabbia, imparare a gestire le proprie emozioni e la propria rabbia, dalla quale possiamo essere coinvolti tutti”.
Presente anche la Iena perugina, Mauro Casciari, che ha ricordato come da quel supermercato dove avvenne la sparatoria ci passi ogni giorno (la sorella, Carla, vicepresidente uscente della Regione Umbria, abita proprio nei pressi). Sarà lui il telecronista di eccezione per l’evento. Nel corso della manifestazione, ci sarà tempo anche per alcuni momenti di intrattenimento.
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