A Perugia l'operazione dei carabinieri di Città della Pieve: trovati in possesso di importanti quantitativi di eroina, cocaina e hashish
Spaccio di droga al Trasimeno, due in manette. I carabinieri del N.O.RM. di Città della Pieve, impegnati in un servizio esterno finalizzato al contrasto dei reati in genere e in particolare dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto i due – un quarantaseienne e un quarantottenne, entrambi di origini tunisine – già noti alle forze dell’ordine.
I due, dopo essersi incontrati in una zona residenziale del comune di Perugia, si sono allontanati in strada a piedi. I militari impegnati nel servizio, a quel punto, li hanno seguiti, raggiunti e sottoposti a controllo.
Il primo, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 28,0 grammi circa di eroina suddivisa in dosi e di 1 circa di cocaina.
In casa anche quasi 19mila euro in contanti
Il secondo, sottoposto anch’egli a perquisizione personale e successivamente anche domiciliare, è stato trovato in possesso di 50 grammi di eroina, di 17 grammi di cocaina e di 2,5 grammi di hashish. Rinvenuto inoltre materiale per la preparazione e il confezionamento dello stupefacente (un frullatore al cui interno vi erano tracce dello stupefacente, tre bilancini di precisione, bustine in plastica trasparente, carta stagnola e cellophane). Nella casa, occultati all’interno di un mobile della cucina, c’era anche 18.900 euro in contanti. Trovati anche 4 telefoni cellulari.
Lo stupefacente, la somma di denaro contante, i telefoni cellulari e il materiale per il confezionamento sono stati sequestrati.
L’arresto
I due, ritenuti responsabili dell’ipotesi di reato di spaccio di sostanze stupefacenti, d’intesa con l’autorità giudiziaria, sono stati arrestati in flagranza di reato.
Il quarantaseienne è stato trattenuto, per la notte, all’interno delle camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia. Con rito direttissimo l’arresto è stato convalidato e nei suoi confronti è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il quarantottenne, trovato in possesso di un quantitativo più ingente di sostanza stupefacente, al termine delle formalità di rito è stato portato al carcere di Capanne.