Nei giorni scorsi una delegazione del Comitato Sp 100, composta dal portavoce Gianluca Cirignoni, Vanessa Olivieri, Moreno e Davide Mazzoni, accompagnata dal sindaco di Citerna Enea Paladino e da Omero Romano Tontini (Comitato E45 Punto 2), si è recata a Perugia presso la sede dell Assemblea Legislativa dell’Umbria e ha protocollato la petizione, sottoscritta da migliaia di cittadini della Valtiberina umbro-toscana, per la messa in sicurezza e ammodernamento del “tratto killer” della strada provinciale 100 tra Pistrino e Fighille.
“Questi tre chilometri circa – ribadisce Cirignoni – sono i più pericolosi e mortiferi della vallata, dove nel corso degli anni si sono verificati decine di incidenti stradali, che hanno fatto registrare 10 morti, feriti gravi e ingentissimi danni. L’ultima vittima risale al 2018, la giovanissima Eleonora Polenzani di Sansepolcro, alla cui famiglia va uno speciale nostro ringraziamento per il grande contributo dato nella raccolta delle sottoscrizioni alla nostra petizione”.
“Ricordiamo – aggiunge il portavoce del Comitato – che con la petizione ufficialmente depositata, inizia l’iter stabilito dalla legge regionale 14/2010 per il quale la raccolta firme dovrà essere visionata, trattata e discussa in Consiglio regionale, fino ad arrivare alla giunta; auspichiamo pertanto che tutte le forze politiche, consiglieri e assessori vogliano ascoltare la richiesta di migliaia di cittadini altotiberini, costretti da troppo tempo a percorrere strade deteriorate, pericolose e lasciate senza manutenzione come la Sp 100.
Nei prossimi giorni il comitato depositerà copia della petizione presso il Comune di Citerna, la Provincia (diretta responsabile dell’arteria) e la prefettura di Perugia