Non è iniziato nel migliore dei modi l’ultimo periodo di chiusura del sottopasso di Madonna di Lugo, da ieri (2 settembre) a sabato 6. L’autista del bus che arriva San Giacomo e che proprio dal sottopasso giunge in città non era infatti a conoscenza della chiusura, ed è arrivato proprio sotto alla ferrovia prima di rendersi conto e fare dietrofront. A raccontarlo a Tuttoggi.info è un testimone diretto dell’accaduto, che ieri stava attendendo la circolare alla fermata di fronte ai Vigili del Fuoco. Insospettito dall’inesistente transito di auto ha telefonato al numero indicato sul cartello della fermata per chiedere delucidazioni, ma dagli uffici di Umbria Mobilità non sembravano saperne nulla.
Una volta salito sull’autobus ha chiesto lumi all’autista, ma anche lui era del tutto ignaro della chiusura. L’arcano è stato svelato a poche decine di metri dal sottopasso quando, dopo le verifiche del caso, la centrale ha telefonato all’autista per avvisarlo della chiusura totale del traffico. Ma a quel punto, c’è da giurarci, se ne era accorto anche lui.
Un problema di comunicazione alla base dell’imprevisto? Difficile dirlo. Non è dato sapere infatti se agli uffici di Umbria Mobilità sia arrivata coi giusti tempi la nota che avvisava della chiusura del sottopasso per altri 4 giorni o se, magari, l’azienda non abbia informato i propri autisti. Certo, c’è da sperare che almeno i Vigili del Fuoco e il 118 siano stati avvisati per tempo.
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