Una bara sulla spalla dei lavoratori, a rappresentare simbolicamente il funerale dell'occupazione. Con questa immagine hanno scioperato oggi i dipendenti della Sirap Gema, l'azienda di packaging che ha recentemente deciso di chiudere lo stabilimento di Corciano.
La manifestazione è stata promossa dal sindacato Filctem e Cgil per difendere i 60 dipendenti, dopo una riunione che si è tenuta nello stabilimento venerdì scorso.
Al presidio di oggi hanno partecipato anche sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, il sindaco di Corciano Nadia Ginetti, il segretario regionale della Cgil dell'Umbria Mario Bravi, il segretario della Cgil Perugia Vincenzo Sgalla, membri della Rappresentanza sindacale unitaria, alcuni consiglieri comunali, altri rappresentanti istituzionali e le famiglie dei lavoratori.
Boccali ha annunciato ai lavoratori anche “Un ordine del giorno congiunto con il Comune di Corciano sulla crisi occupazionale della Sirap-Gema. (…) Un documento in cui si esprime solidarietà, che non è solo formale. L'ordine del giorno prevede, infatti, l'attivazione di azioni concrete per scongiurare la chiusura del sito. Una chiusura che rappresenta un duro colpo all'economia di tante famiglie e del territorio”.
Ai dipendenti è arrivata anche la solidarietà del Partito Democratico, che per bocca del proprio responsabile regionale organizzazione ha espresso la “netta contrarietà a un piano industriale che invece di rilanciare la produttività del gruppo investendo in ricerca e innovazione, taglia e razionalizza sulle spalle di decine di famiglie”