Il Sindaco di Assisi Claudio Ricci torna a protestare energicamente per la città. “Il Primo cittadino non intende accettare una palese e grave ingiustizia” per tutta la città e il suo territorio, ovvero la chiusura del corso di Laurea in Economia del Turismo di Assisi, il primo ad essere nato in Italia, nel 1993, con 800 studenti che trovano un posto di lavoro per l’80 % in tempi molto brevi, impedendo già dal 2010 le iscrizioni per il prossimo anno accademico.

Nella mattinata è cominciata la “puntuale” stesura del ricorso al Tar, visto che emergerebbero vizi procedurali e dubbi sulla scelta di chiudere la sede di Assisi senza tenere nella doverosa considerazione la qualità, l’unicità, la storia scientifica e didattica della facoltà di Economia del Turismo. Il sindaco di Assisi, per tutta la giornata di oggi , ha “occupato” simbolicamente un'aula, presso la sede del corso accademico, allestendola come ufficio provvisorio a difesa dell'Ateneo. “Questo patrimonio di Assisi, dell’Umbria e dell’Italia, non consentiremo a nessuno di eliminarlo e, per questo, si sta pensando, con il dovuto tempo tecnico per organizzarla, anche ad una manifestazione popolare a Perugia che dalla sede della Regione potrebbe muovere verso il Rettorato – ha commentato Ricci -. La vicenda è così priva di buon senso che anche all’interno dell’Università di Perugia, emergono rimpalli di responsabilità”. Ricci di certo non è un politico che lesina i gesti clamorosi per attirare l'attenzione sui problemi della comunità.