Sara Minciaroni
Quando dal dolore partono iniziative che salvano vite. Nei giorni scorsi a Brufa di Torgiano è stato inaugurato un nuovo guard rail “salva motociclisti”, finanziato con i fondi raccolti tra la popolazione in memoria di Fabio Celaia.
L’iniziativa – “Il progetto – spigano all'Ami (Associazione Motociclisti Incolumi) – è nato per ricordare Fabio, il motociclista venticinquenne scomparso tragicamente il 7 agosto 2011 in un incidente lungo la strada provinciale di S. Venanzo (Tr), e richiamare l’attenzione delle istituzioni sulle infrastrutture stradali pericolose per i motociclisti, l’associazione “Motoincontro Fabio Celaia” in collaborazione con l’associazione Motociclisti Incolumi Onlus, con il patrocinio dell’associazione pro loco Brufa di Torgiano e del Comune di Torgiano (Pg), che hanno inaugurato sabato 29 dicembre 2012 a Brufa di Torgiano (Pg), la nuova barriera protettiva situata al km 1.1 della strada comunale via Bastia nel Comune di Torgiano”.
La tragedia – L’inaugurazione è avvenuta proprio nel giorno in cui Fabio avrebbe compiuto 26 anni. Fabio Celaia, venticinquenne dipendente in una concessionaria, morì in sella alla sua Yamaha R6 lungo la strada che collega San Venanzo a Marsciano. All'altezza di una curva, accanto al cimitero di San Venanzo, il giovane residente a Brufa vicino Perugia, perse il controllo della moto che andò a schiantarsi contro un'auto che proveniva in direzione opposta.
Qualcosa si muove – Sappiamo che in Italia l'80% degli incidenti avvengono sullo stesso 20% di strade. Ecco, quello di Brufa di Torgiano è finalmente un bel caso risolto, che faceva parte proprio di questi “buchi neri” della nostra mobilità. La partecipazione popolare all’inaugurazione è stata notevole e sentita, l'opera è stata presentata da tutta la famiglia Celaia, dal sindaco di Torgiano Marcello Nasini, dal vice sindaco Andrea Vitali, dall'assessore regionale Silvano Rometti, titolare dell’azienda Margaritelli che ha realizzato l’opera.
Le foto pubblicate sono di Michele Baldoni