Dopo gli ultimi fatti di cronaca a Perugia, convocata dal prefetto di Perugia, Francesco Zito, la riunione del Comitato per la sicurezza pubblica, nel corso della quale è stato svolto un approfondito esame della situazione della sicurezza sul territorio provinciale e nel capoluogo, con l’obiettivo di definire condivise strategie finalizzate all’innalzamento dei livelli di sicurezza.
All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, On. Emanuele Prisco, il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Perugia, Sergio Sottani, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, Raffaele Cantone, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto, Claudio Cicchella, il Presidente della Provincia, Massimiliano Presciutti, la Sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, il Questore di Perugia, Claudio Sallustio, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Sergio Molinari ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Carlo Tomassini.
Per quanto concerne la Provincia di Perugia, si è proceduto ad una ricognizione delle condizioni di sicurezza, che, anche alla luce dell’andamento della delittuosità, non destano particolare allarme, pur venendo comunque costantemente monitorate con attenzione dall’Autorità Giudiziaria e dalle Forze dell’Ordine.
Con riferimento al Comune di Perugia, è stata effettuata una puntuale analisi della situazione del quartiere Fontivegge, anche alla luce degli episodi delittuosi ivi verificatisi negli ultimi mesi, che hanno destato viva preoccupazione tra i cittadini.
Sono quindi state valutate le possibili linee di intervento da porre in essere, anche avvalendosi degli strumenti indicati dalla direttiva emanata in materia di sicurezza urbana dal Ministro dell’Interno il 17 dicembre 2024. In linea con la citata direttiva, è stato convenuto di attuare una vigilanza rafforzata nell’area della stazione ferroviaria, caratterizzata, oltre che da un elevato afflusso di persone, anche da una significativa incidenza dei reati inerenti la criminalità diffusa e predatoria e da fenomeni di degrado e di marginalità sociale.
A tal fine, Il Prefetto Zito ha preannunciato l’adozione, per il periodo estivo, di un’apposita ordinanza, ai sensi dell’articolo 2 del TULPS, che riguarderà specificamente Piazza Vittorio Veneto e Piazza del Bacio.
Con tale provvedimento – allo scopo di rendere sempre più efficace l’azione di prevenzione e contrasto della delittuosità, nonché di consentire una migliore vivibilità del territorio per i residenti e per i turisti – sarà vietato l’indebito stazionamento delle persone che assumano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica idoneo ad ostacolare la libera e piena fruibilità delle aree interessate e che risultino già destinatarie di segnalazioni all’Autorità Giudiziaria per reati in materia di stupefacenti, contro la persona, contro il patrimonio ed in materia di armi.
Nei prossimi giorni, si terranno appositi incontri di carattere tecnico, anche con la partecipazione di rappresentanti di R.F.I., per l’esatta delimitazione dell’area oggetto dell’ordinanza, nonché per la definizione delle tempistiche e delle modalità della sua attuazione.