La sesta giornata del filmfestival popoli e religioni si è aperto questa mattina alle 9 con Acque silenziose introdotto da Valentino Cottini della rivista “Islamochristiana”. Per le ore 15 al Cityplex è prevista la proiezione La guerra dei fiori rossi, mentre alle 17.30 al Cenacolo San Marco ci sarà la tavola rotonda sul tema “L'america latina: emergenze e problematiche” che vedrà la partecipazione di Romolo Santoni, Maria Pilar Banderas, Jesus Munoz Diez e Fabio Zavattaro. Alle 19 al Cityplex si confronteranno invece due visioni di Francesco d'Assisi e del suo rapporto con la crociata: quella della fiction “Chiara e Francesco” con Ettore Bassi, recentemente andata in onda su Raduno (e del quale verranno riproposti dei frammenti), e quella del film “Il giorno, la notte. Poi l'alba” di Paolo Bianchini con Francesco Salvi. Protagonisti del dibattito il regista Paolo Bianchini, lo sceneggiatore di “Chiara e Francesco” Francesco Arlanch, lo storico francescanista Alfonso Marini e la teologa Lilia Sebastiani.
Alle 21 il film “Il giorno. La notte, poi l'alba” sarà proiettato in anteprima nazionale al Cityplex Politeama alla presenza del cast. Interpretato da Giulio Brunetti, Francesco Salvi, Ilhan Benlaiossoi, Enrico Lo Verso e Giorgio Cantarini (l'ex bambino di “La vita è bella”) il film prende spunto dal ritrovamento nel Castello Svevo di Bari, intorno al 1400, di una targa che indica il luogo in cui alcuni storici ritengono sia avvenuto l'incontro tra Federico II di Hohenstaufen e Francesco d'Assisi, collocato intorno all'anno 1220. Il film vuole immaginare questo evento, che contrappose due personaggi singolarmente moderni nei loro modi di pensare ed agire. Entrambi convinti dell'inutilità delle guerre di religione, entrambi cercatori di armonie: mistiche e religiose quelle di Francesco, politiche e naturali quelle di Federico.