Il percorso di semplificazione dei procedimenti amministrativi, avviato dalla Giunta regionale con la legge 8 del 2011, comincia a dare i suoi frutti. A fronte, infatti, dell’obiettivo di riduzione di almeno il 20% dei tempi medi dei procedimenti amministrativi, posto dalla Giunta regionale nel piano triennale di semplificazione 2012-2013, il lavoro di riprogettazione amministrativa, compiuto dai dirigenti e funzionari regionali sui propri procedimenti, ha visto, nell’anno 2012, un abbattimento di quasi il 25 per cento dei tempi medi. E’ questo il dato saliente che è emerso da una serie di incontri di verifica che si sono svolti nella Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica di Villa Umbra, a Perugia, ed ai quali hanno partecipato i dirigenti ed i responsabili degli uffici regionali, organizzati al fine di condividere con tutta la struttura regionale il percorso di semplificazione dei procedimenti amministrativi. Gli incontri sono stati incentrati sull’attività svolta ed i risultati conseguiti nonchè all’illustrazione del percorso ancora da fare, che riguarderà specificatamente ai processi autorizzatori, così come è stato illustrato da Ernesta Ranieri, coordinatore delle attività di semplificazione della Regione Umbria, che ha introdotto i lavori, dopo i saluti dell’amministratore della Scuola, Alberto Naticchioni. La giornata di approfondimento ha visto la partecipazione del Professor Antonio Bartolini, ordinario di Diritto amministrativo dell’Università degli Studi di Perugia e coordinatore del comitato scientifico a supporto delle attività regionali di semplificazione, di Marina Balsamo, dirigente regionale responsabile dell’organizzazione e gestione del personale.
Semplificazione in Umbria, tempo medio procedura scende del 25% nel 2012
Sab, 08/06/2013 - 12:12