“Dobbiamo, con coraggio, ricostruire un profilo identitario di grande cambiamento. Solo così il Pd dell'Umbria potrà riacquistare fiducia e le persone torneranno a credere in Noi. Dobbiamo essere un partito in mezzo alla gente e aperto alla gente; per questo ho sempre ritenuto le primarie uno strumento importante e di espressione democratica”. Parola di Giacomo Leonelli, renziano di ferro e attuale presidente del consiglio provinciale di Perugia e da ieri ufficialmente candidato alla segreteria regionale del Pd.
La candidatura è stata presentata ieri mattina nella sede regionale di Piazza della Repubblica. Il giovane candidato (classe'79) ha spiegato la sua cintrarietà ai “doppi incarichi” rispondendo così a quanti gli chiedevano se avrebbe rinunciato ad eventuali candidature nei prossimi tre anni. Eppure uno spiraglio aperto lo ha lasciato, anche se spiegando di non avere pretese su “Roma”, almeno per ora.
“L'Umbria che abbiamo in mente è l'Umbria del merito. E' importante pensare un grande piano del lavoro anche qui da noi, come lo chiede Matteo sul nazionale. Oggi ci troviamo davanti a giovani, miei coetanei, non delusi ma pieni di rabbia quando vedono chiudersi la porta sul loro futuro in nome di un favore. Ecco, anche per questo, la priorità sarà un grande piano del lavoro dove i Sindacati dovranno sforzarsi con noi di cambiare. Non ci resta quindi che liberare le nostre energie, quelle energie di cui l'Umbria è ricca ma che troppo spesso sono inespresse. Paesaggio, Università, Turismo, Cultura. Tutti vettori di crescita e sviluppo, annichiliti da logiche obsolete o spesso inespressi per quelle che sono le loro reali potenzialità”. Al momento quella di Leonelli è l'unica candidatura ufficiale alla segreteria regionale Pd.