E’ tutto pronto per 33esima edizione del Festival Segni Barocchi: il sipario si alzerà il primo settembre, per un cartellone di eventi che proseguirà sino al 23 coinvolgendo anche la vicina città di Montefalco.
Apertura in grande stile al San Domenico
La kermesse si aprirà con l’omaggio ad Artemisia Gentileschi – sabato 1 settembre – con l’ensemble vocale “Il Contrappunto”, la Corale Polifonica Viterbese e l’Orchestra XXI secolo, diretti da Fabrizio Bastianini. Proporranno tra immagini e parole, la rilettura degli oratori “Susanna” e “Giuditta”, con le musiche di Alessandro Stradella, Alessandro Scarlatti, Antonio Vivaldi e Piero G. Arcangeli e con i testi di Anna Banti, Giovanni Battista Giardini, Giovan Battista Marino, Benedetto Pamphilij. Appuntamento alle 21.15 all’Auditorium San Domenico.
A Palazzo Trinci, mostra sulle fiabe barocche
Il quarto intervento di mostre sulla fiaba barocca quest’anno è dedicato a “Le Bosquet du Labyrinthe” ideato a Versailles da Charles Perrault, utilizzando le favole di Esopo messe in versi da Isaac de Benserade. Il labirinto – voluto da Luigi XIV – fu successivamente distrutto da Luigi XVI. La mostra, con illustrazioni, figure e installazioni di Ayumi Makita – artista giapponese da anni residente in Umbria – viene inaugurata nella Corte di Palazzo Trinci domenica 2 settembre alle 17.30 e resterà aperta fino alla giornata conclusiva del Festival.
Il Barocco in libreria e nelle vetrine del centro
Da mercoledì 5 a sabato 22 settembre, le librerie di Foligno del circuito “Antiquarian Bookshops of Umbria” – Libreria Carnevali, Editoriale Umbra, Il Formichiere, Il Salvalibro – metteranno in mostra la cultura barocca. Da giovedì 6 settembre a domenica 16 settembre torna a Foligno “Barocco e neobarocco in vetrina”. L’iniziativa – giunta alla V edizione – è realizzata in collaborazione con l’Associazione Innamorati del Centro, la Pro Foligno, l’Ente Giostra della Quintana, e le associazioni del commercio e dell’artigianato: la premiazione si terrà il 16 settembre alle ore 11.00 nella Sala Video dell’Auditorium San Domenico. Venerdì 7 settembre al Teatro San Carlo – ore 21.15 – la compagnia Bandini/Ferri, in collaborazione con l’Associazione Culturale Zoe, presenterà in prima assoluta “La vita è sogno”: da Pedro Calderón de la Barca (1600-1681).
Il ricco programma della magica Notte Barocca
E poi torna la magica “Notte Barocca” – ideata e progettata da Segni Barocchi – in collaborazione con l’Ente Giostra della Quintana, sabato 8 settembre. Ricchissimo il programma della settima edizione: alle 16.30 verrà inaugurata a Palazzo Trinci la mostra sulla storia dell’arpa e degli arpisti in Irlanda, che resterà aperta fino alla giornata conclusiva del Festival. Alle 17.30 nella Sala Conferenze di Palazzo Trinci, Raffaele Riccio presenta la conferenza spettacolo con degustazione “Meraviglie e paradisi in terra: giardini, orti e labirinti in epoca barocca”. Dalle 19.15 alle 22.15 il “Carnevale dei Figli di Bocco” animerà vie, piazze e luoghi suggestivi del centro storico, con spettacolo finale in Piazza della Repubblica. Dalle ore 21.00 “Visioni d’incanto” illumineranno Piazza della Repubblica e Piazza San Domenico; dalle 21.00 alle 02.00 i video dei grandi eventi (1999-2005) realizzati dal Festival in Piazza Grande, e i video della Notte Barocca 2011 verranno proiettati nella Corte di Palazzo Trinci. Da 21.00 alle 02.00 – in collaborazione con il Laboratorio di Scienze Sperimentali e l’associazione Astronomica Antares – sono previste proiezioni e conferenze al Planetario di Via Isolabella, mentre osservazioni al telescopio con incontri e proiezioni sono previste all’Osservatorio Astronomico cittadino della Torre dei Cinque Cantoni. Dalle 22.15 alle 23.00 – con replica dalle 01.00 alle 01.45 – la “Compagnie Remue Ménage” presenta lo spettacolo itinerante “Les Flamants Roses” con finale in Piazza della Repubblica: viaggio meraviglioso attraverso i misteriosi rituali di giganteschi fenicotteri rosa che, fuggiti dal serraglio di Versailles voluto dal Re Sole e celebrato da La Fontaine, dopo più di tre secoli, giungono nel centro storico di Foligno. Dalle 23.00 alle 01.00 – a Largo Carducci – il gruppo Túatha dé Danann propone “Duana”, concerto con musiche irlandesi e scozzesi del XVII e XVIII secolo. Durante la Notte Barocca resteranno aperti i negozi, i ristoranti e le taverne dei dieci rioni della Giostra della Quintana, che saranno animate con giochi, spettacoli e gruppi musicali itineranti.
Un programma in sinergia con la Chiesa folignate
Passata la magica notte barocca, siamo a domenica 9 settembre – alle 18.00 – Ottorino Baldassarri propone nella Chiesa di San Biagio di Pale un concerto di musiche italiane su organo settecentesco realizzato da Giovanni Fedeli nel 1775 e recentemente restaurato da “Ars Organi dei Fratelli Pinchi”. La sala “Don Consalvo Battenti” del Teatro San Carlo ospiterà la conferenza di Fabio Bettoni “Foligno, 23 giugno 1613: eventi e apparati in onore di San Carlo Borromeo” in programma per mercoledì 12 settembre alle 17.30.
Segni Barocchi a Montefalco
Giovedì 13 il “Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto A. Belli” presenta “La Favola dei Tre Gobbi” di Vincenzo Legrenzio Ciampi su libretto di Carlo Goldoni, con la direzione di Francesco Massimi e la regia di Giorgio Bongiovanni: Auditorium Santa Caterina, ore 21.15. Venerdì 14 alle 21.15, il Festival si trasferisce a Montefalco: la Chiesa Museo di San Francesco ospiterà il concerto “Il lungo viaggio verso il Barocco da Oriente a Occidente”, con Andrea Cortesi e Gloria Ferdinandi, violini, e Kyriacoula Constantinou, voce.
Gran finale dedicato a Bernini
Giovedì 20 alle 17.30 e 21.30, nella “Multisala Supercinema di Foligno” viene proiettato il film “Solomon Kane” di Michael J. Basset (2009): una storia avventurosa e fantastica ambientata nel XVI secolo. L’Auditorium Santa Caterina ospiterà invece il concerto di Marcello Peghin “Ciaccona Experience” – progetto con Daniele di Bonaventura, Yuri Goloubev e Gavino Murgia – una rielaborazione sulla struttura armonica della Ciaccona di J. S. Bach, in agenda venerdì 21 settembre alle 21.15. Sabato 22 il Festival presenta le iniziative proposte da Musica Perduta: ensemble con strumenti originali realizzate in collaborazione con Provincia di Perugia e Diocesi di Foligno. Alle 18.00 è prevista una visita guidata al Museo Capitolare Diocesano e Cripta di San Feliciano, con particolare riferimento ai busti in marmo di Gian Lorenzo Bernini raffiguranti Bartolomeo e Diana Roscioli, mentre alle 21.15 a Santa Maria Infraportas, Musica Perduta esegue le composizioni musicali di Giovanni Battista Fontana dedicate a Giovanni Maria Roscioli, figlio di Bartolomeo e Diana e committente del Bernini.
Una chiusura con concerto d’eccezione
Il Festival si concluderà domenica 23 settembre alle 21.15 – Auditorium Santa Caterina – con un concerto eccezionale: l’Ensemble Correspondances propone “O Maria!”, salmi e mottetti di Marc-Antoine Charpentier (1643-1704), concerto realizzato in collaborazione con il Festival barocco “Musique et Mémoire” che, giunto quest’anno alla XIX edizione, si svolge nel territorio dei Vosgi e dell’Alta Saona.