Nel corso dei continui servizi di contrasto al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti messi in campo dall’Arma dei carabinieri in tutta la provincia è stato tratto in arresto per possesso di eroina e cocaina un pusher extracomunitario “smemorato”.
La scorsa notte infatti militari dell’Aliquota Operativa del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Terni hanno controllato in centro, mentre si spostava in sella ad una bici, un 38enne tunisino noto per precedenti episodi di spaccio. L’uomo aveva addosso, all’interno della tasca del giubbino, due dosi, una di eroina e l’altra di cocaina, e quasi 500 euro in banconote di vario taglio.
La perquisizione poi effettuata nel domicilio indicato dal nordafricano risultava negativa ma i Carabinieri avevano notato che l’uomo aveva nel suo mazzo anche la chiave di un altro appartamento del quale non “ricordava” l’indirizzo. Ma i militari, utilizzando la conoscenza del territorio e le risultanze degli atti d’ufficio e delle banche dati, riuscivano a individuare l’ulteriore domicilio del 38enne accedendo al quale, con l’ulteriore chiave in suo possesso trovavano, all’interno di un portasigari, una ventina di dosi di cocaina, un involucro con poco meno di 10 grammi dello stesso stupefacente, altri 6 grammi di eroina e quasi 1.000 euro in contanti in banconote da piccolo taglio.
Il tunisino, arrestato in flagranza di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, dopo aver passato la notte ai domiciliari presso la propria abitazione, veniva portato in tarda mattinata nel Tribunale di questo capoluogo per l’udienza con rito direttissimo al termine della quale, convalidato l’arresto, il giudice, in attesa delle successive udienze, disponeva nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari.