I volontari della Pro Ponte hanno provveduto a cancellare le scritte e il deturpamento dei muri di contenimento del sottopasso ferroviario di via Brodolini, che collega strada dei Loggi a via Adriatica a Ponte San Giovanni.
Ma resta l’amarezza per gli ultimi imbrattamenti di viali e panchine del Parco Pascoletti. I residenti chiedono che i responsabili, se e quando saranno individuati, paghino quanto previsto dalle norme. L’articolo 518 duodecies della legge n.22 del 9.3.2022, relativo alla “distrazione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento di beni culturali e paesaggistici”, che prevede la reclusione da sei mesi a tre anni o la multa da 1.500 a 10.000 euro.
I ponteggiani si augurano che i danni subiti da panchine e tratti di viali rientrino nella dicitura “beni culturali e paesaggistici”, essendo “beni di utilità e di abbellimento del territorio, beni e territorio che sono proprietà di tutti e che meritano il rispetto e la conservazione da parte di tutti”. I cittadini si augurano dunque che, “se rintracciati e individuati, ai malfattori siano applicate le pene previste per i danni arrecati a un pubblico patrimonio”.