Dopo aver ricevuto numerose denunce di furti di biciclette e ciclomotori i Carabinieri della Stazione di Città di Castello, in questi giorni, hanno intensificato le attività d’indagine concentrate principalmente su alcuni uomini già conosciuti e pregiudicati per reati contro il patrimonio. Tali accertamenti hanno permesso di ricostruire una rete di persone che, con varie mansioni, si occupavano del furto, di nascondere il maltolto, di smontare i pezzi e di piazzarli anche all’estero.
Dopo una perquisizione in un garage di un condominio insospettabile e nella disponibilità di una donna incensurata, sono state rinvenute numerose biciclette anche professionali, tutte in ottimo stato e di elevato valore economico, svariate ruote di bicicletta in lega leggera ed alcuni ciclomotori.
Ovviamente sia la donna proprietaria del garage che due cittadini extracomunitari, emersi a seguito di ulteriori indagini, non hanno saputo fornire giustificazioni circa il possesso di così tanto materiale e pertanto sono stati denunciati, in concorso tra loro, per il reato di ricettazione.
Tutti i mezzi rinvenuti sono stati sequestrati. I primi accertamenti hanno già portato a stabilire che due biciclette erano state rubate nei mesi scorsi a Città di Castello; in entrambi i casi i proprietari, però, non avevano sporto denuncia e, pertanto, le ricerche sono state tutt’altro che facili. I Carabinieri tifernati rivolgono anche un appello affinchè chi avesse subito un furto della propria bicicletta si rechi presso la caserma per le verifiche del caso.