Presentata l’edizione estiva della kermesse, location d’eccezione il Chiostro di San Francesco | Tornano stand, convegni, laboratori e showcooking. Padrino della manifestazione lo chef Gennaro Esposito
Partirà venerdì 25 giugno l’edizione estiva della Mostra Mercato del Tartufo di Gubbio, dedicata esclusivamente al tartufo estivo: un fine settimana – si chiude il 27 – per portare l’attenzione su un prodotto locale non di minore fascino e importanza rispetto al più noto tartufo bianco, e che, grazie a una ricca rete di iniziative, verrà finalmente valorizzato.
La location d’eccezione per la Mostra sarà quella del Chiostro di San Francesco, per gentile concessione dei Frati Francescani e della Diocesi di Gubbio, dove verrà allestita la parte fieristica con gli stand e dove si svolgeranno tutti gli eventi collaterali, ovvero convegni, laboratori, incontri, showcooking e tanto altro.
Fiore all’occhiello di questa edizione speciale, che arriva dopo i mesi difficilissimi della pandemia e quindi doppiamente attesa, sarà la partecipazione, come ospite d’onore, del Centro Nazionale Studi Tartufo di Alba, prestigiosa istituzione che ha lo scopo di diffondere la conoscenza del tartufo e di definirne il forte ruolo strategico per lo sviluppo del turismo enogastronomico. Il Centro riunisce tutti i protagonisti della produzione del tartufo, attraverso gli enti che maggiormente li rappresentano, per definire politiche di ricerca, promozione e divulgazione.
Padrino della Mostra eugubina tornerà ad essere lo chef Gennaro Esposito, ormai affezionato alla città, che sarà a Gubbio domenica 27 giugno e che incontrerà l’eugubina Rosita Merli dopo le vicende televisive di Cuochi d’Italia che li hanno visti insieme qualche settimana fa.
L’iniziativa, presentata stamattina (18 giugno) in conferenza stampa a Palazzo Pretorio, è organizzata e promossa dal Comune di Gubbio nell’ambito del progetto finanziato dalla Regione dell’Umbria con l’avviso per il Sostegno e la Realizzazione di Progetti di Valorizzazione e Sviluppo dell’offerta Territoriale e dei Servizi ad essi connessi, con il patrocinio e il contributo di Afor e in collaborazione con le associazioni Host, Iridium, La Medusa, La Porta dell’Umbria e la prestigiosa supervisione e collaborazione dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo.
Un’intensa campagna social e cartacea essenzialmente centrata su Roma, Milano e Napoli sta precedendo il giorno dell’inaugurazione della manifestazione, che verrà svolta nel rispetto di tutte le normative anti Covid.