Più coerente di così non poteva essere. Filippo Schiattelli, passato già dal Psi al Gruppo Misto, ha presentato anche le sue dimissioni da Presidente della Quarta Commissione consiliare.
“L’incarico che ho cercato di svolgere al meglio e di cui sono stato onorato mi era stato conferito dalla maggioranza uscita dalle elezioni del 2016 – spiega – Ho già sottolineato in Consiglio come questa maggioranza non esista più ma sia oramai, diventata solo di facciata e non di sostanza. Volge al termine la stagione delle troppe promesse non mantenute”, aggiunge citando, tra le altre, il mancato utilizzo del Lascito Mariani per curare i Tifernati nonostante l’emergenza Covid-19, Piazza Burri, le infrastrutture e gli incentivi alle imprese.
D’altra parte il Presidente di Commissione è eletto nel seno della medesima maggioranza senza vincoli di appartenenza e le dimissioni sono quindi un atto cui non si può essere costretti visto che è un incarico istituzionale
“Per coerenza e serietà rassegno comunque le dimissioni per sottolineare anche quanto infondate siano state certe illazioni al momento della mia candidatura a Presidente del Consiglio e quanto conseguentemente la mia azione politica sia esclusivamente nell’interesse dei cittadini e non di attaccamento alle poltrone.
Un ennesimo colpo inferto alla giunta Bacchetta da Schiattelli che, pochi giorni fa, lasciando il Psi, è andato a rimpolpare il Gruppo Misto, ora con ben 6 consiglieri (più dei 5 Psi e dei 4 Pd): tra questi sei vi sono anche i 3 fuoriusciti Pd, i quali hanno comunque ribadito la volontà di sostenere le scelte dell’attuale maggioranza.