Con il Patrocinio del Comune di Todi e dell’ANCI UMBRIA– Associazione Nazionale Comuni Italiani, l’Umbria Film Academy ha presentato presso una gremita Sala del Consiglio del Comune di Todi, in Piazza del Popolo n. 29/30, sabato 15 giugno 2024 alle ore 11,00, il romanzo “Il Mercante di Seta Nera” del regista Antonio Centomani, edito da Musitalia Editore, una intensa storia d’amore tra nobiltà, ribellione e avventura.
All’incontro sono intervenuti: l’autore del romanzo Antonio Centomani, la Presidente dell’Umbria Film Academy Chiara Ombelli, ed il dott. Claudio Ranchicchio, Vice Sindaco ed Assessore del Comune di Todi, e tra i tanti ospiti presenti anche la Dr. Maria Giovanna Di Tria presidente dell’Associazione ProTodi.
Ha moderato l’evento il critico letterario Gianluca Prosperi, e Roberto Biselli, attore e direttore del Teatro di Sacco, ha letto alcuni brani del libro.
Nel suo intervento, il Dr. Claudio Ranchicchio ha ribadito l’importanza della cultura, in ogni sua forma che, come la musica, unisce i popoli, al di là della religione, degli usi e costumi, o dell’appartenenza politica, che oltrepassa le ideologie razziali, per una fraternità fra etnie diverse, anche attraverso un travagliato amore, come nel caso della trama del libro, che si auspica possa divenire un appassionante film o una fiction tv.
Hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, in qualità di Partners, la Coop Culture, la dr.ssa Maria Rosa Borsetti, project manager wedding & event manager.
Al Museo Pinacoteca di Todi, al termine dell’evento, si è svolta una apprezzata degustazione di vini organizzata dal Dott. Francesco Pinna direttore della Strada dei Vini del Cantico, accompagnata da gustosi finger food con specialità gastronomiche con prodotti tipici del territorio.
Il Mercante di Seta Nera non è solo un romanzo d’avventura: è un viaggio nelle profondità dell’animo umano, un’opera che sfida e commuove, lasciando un segno indelebile nella mente del lettore. L’autore Antonio Centomani, con la sua prosa vivida, veloce e coinvolgente, si conferma come una voce valida e promettente nella letteratura contemporanea
Riassunto breve del Romanzo
Inghilterra. Fine del XVIII secolo. Oliver Wellesley, futuro duca di Wellington, vive la maturità all’insegna dei piaceri, del cinismo mercantile e del disprezzo per le regole sociali. Nei panni dello spietato mercante di schiavi e di tessuti pregiati, Oliver rimane affascinato da Afua, bellissima africana la cui pelle ricorda il nero della seta più preziosa. L’incontro inaspettato condanna il protagonista ad affrontare quei demoni della coscienza rimasti sopiti per troppi anni. Il mercante di seta nera è una parabola dell’essere umano in un’epoca in cui l’ambizione del colonialismo europeo ha dovuto fare i conti con i più alti valori dell’amore e della libertà.
Personaggi Principali: Oliver Wellesley, Afua Principessa Ghanese, William Wesley, Duca Di Wellington padre di Oliver, Margaret, Duchessa Di Wellington madre di Oliver, Katherine Wesley sorella di Oliver, Billy Rodney il miglior amico di Oliver. 3. Temi Principali: La nobiltà, la ribellione, l’avventura e l’amore
Note dell’autore: La passione per la scrittura arriva nella mia vita in età adulta. Nel mio percorso da autore ho avuto l’opportunità di scrivere per il cinema ed è proprio grazie a questa esperienza che nasce l’idea de “Il mercante di seta nera”. Ho confessato a Dario Salvatori, che ha curato la prefazione del romanzo, di aver sognato l’incipit della storia immaginando lo scenario in cui si muovono i personaggi, una Londra del ‘700 nel pieno dei traffici della compagnia delle indie orientali tra nobiltà e schiavismo. Ho immaginato una storia d’avventura e d’amore ma volevo renderla impossibile, la domanda che mi posi fu “sarebbe mai stato possibile, in quegli anni, un amore tra un nobile ed una schiava?” Ed è proprio d’amore che volevo parlare nell’accezione massima del significato. Di pagina in pagina, durante la scrittura, i personaggi e le loro vite mi hanno portato a caratterizzarli forti e spregiudicati a partire proprio dal protagonista Oliver, giovane rampollo di una nobile famiglia, un avventuriero, sovversivo, donnaiolo pronto a far parlare di sé sia negli ambienti della nobiltà sia nei sobborghi più malfamati nei quali si trova a suo agio. Oliver non poteva però immaginare che uno dei suoi tanti viaggi avrebbe per sempre cambiato la sua vita. L’incontro con Afua sarà determinante per la svolta della sua rocambolesca vita
Biografia di Antonio Centomani
Nato a Napoli nel 1964, Antonio Centomani ha maturato diverse esperienze nei mass media tra radio, stampa, televisione e cinema. Autore, tra l’altro, di documentari, videoclip musicali e pubblicità. Numerosi i premi vinti nel corso degli anni. Tra i lungometraggi realizzati c’è L’aquilone di Claudio (Rai Cinema, 2015), l’opera prima a cui è molto affezionato. Il suo cinema punta alla riflessione e alle tematiche sociali. Molti i cortometraggi girati con l’obiettivo di aiutare i giovani problematici a vivere diversamente rispetto alle famiglie di origine e al contesto ambientale. Cura la regia televisiva per RAI2 del Premio Women for Women against violence – Camomilla Award, organizzato da Donatella Gimigliano.
È docente di sceneggiatura e regia. Dal 2006 è giornalista pubblicista.
Partners:
UFA – Umbria Film Academy è un’associazione che punta alla promozione e alla formazione sul territorio umbro in ambito cinematografico. “Abbiamo intrapreso un percorso – racconta la presidente Chiara Ombelli – verso un progetto ambizioso, con l’intento di creare un’accademia di alta formazione cinematografica a 360 gradi e con corsi che partiranno nell’anno 2024 a Todi e Perugia.”.
“Strada dei Vini del Cantico” è un’Associazione costituita nel 2002 con l’obiettivo di affermare l’identità storica, culturale, ambientale, economica e sociale dei comuni partecipanti: Assisi, Bettona, Cannara, Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Perugia, Spello, Todi, Torgiano. L’Umbria oltre a essere terra di Santi è anche terra di grandi vini. Favorita da un clima di particolare mitezza, è di spiccata vocazione vitivinicola, anche in virtù delle caratteristiche geomorfologiche dei terreni, generalmente sciolti e permeabili, che favoriscono la crescita e la piena maturazione dell’uva. Con una vasta e coraggiosa operazione di reimpianto e di messa a dimora di vitigni adatti all’ambiente, iniziata negli anni ’60, si sono poste le basi per una continua specializzazione della coltura della vite, in grado perciò di fornire una produzione eccellente sul piano qualitativo, senza forzare le rese. Così oggi, la Strada dei Vini del Cantico vuole rappresentare un originale connubio fra le atmosfere, i colori, la magia e le tradizioni dei luoghi più rappresentativi dell’Umbria e l’armonia dei vini e delle specialità gastronomiche.
Luogo: Sala del Consiglio del Comune di Todi, Piazza del Popolo 29/30
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