Sulla base delle indicazioni ricevute dalla Prefettura di Perugia per la visita che il Santo Padre ad Assisi del 4 ottobre è stato predisposto un particolare dispositivo di soccorso, in aggiunta a quello ordinariamente assicurato in orario h24 dalla sede centrale, dai Distaccamenti Permanenti e Volontari dei Vigili del Fuoco presenti in provincia di Perugia.
Pronti anche all'attacco chimico. In via generale il dispositivo ha avuto, per disposizione del Dipartimento vigili del fuoco, soccorso pubblico, difesa civile del Ministero dell’Interno, la possibilità di utilizzare altre risorse tra cui un sistema di rilevazione ambientale di gas per il monitoraggio di eventuali attacchi di natura chimica in dotazione al Comando Provinciale VVF di Roma (il Sigis 2, uno Scanning infrared gas imaging system in grado di rilevare sostanze gassose presenti in un raggio di decine di centinaia di metri).
Controllo aereo. E’ stata inoltre disposta la presenza a Perugia,sin dal giorno precedente e per tutta la giornata del 4 ottobre, di un elicottero AB 412 del reparto volo dei VF di Pescara il cui equipaggio è integrato da due elisoccorritori. Lo stesso elicottero è rimasto a disposizione presso il parcheggio dell’Istituto Serafico di Assisi in stretto contatto con i servizi di sicurezza del Vaticano.
Potenziata rete radio. La Direzione Regionale VVF dell’Umbria attraverso il TLC Umbria ha dispoto il potenziamento della rete radio per garantire il collegamento di tutti i mezzi di soccorso, dei singoli operatori impiegati nel dispositivo con la sala operativa provinciale del 115. E’ stato previsto uno speciale servizio antincendio per l’assistenza agli elicotteri che sono atterrati e poi decollati da Assisi per il trasporto del Santo Padre e delle altre autorità.
I numeri dei Caschi Rossi. In considerazione dell’articolazione e della molteplici attività previste in più zone della città di Assisi e delle aree limitrofe è stata effettuata la dislocazione di altri mezzi e di altro personale VF in più punti tra cui: Perugia Collestrada una squadra con 5 unità VF e due automezzi. Assisi S. Maria Angeli nei pressi dell’uscita della SS75 una squadra con 5 unità VF, una autopompaserbatoio ed un campagnola con modulo antincendio. Assisi: Istituto Serafico (cortile interno) con la presenza del Nucleo NBCR (nucleare,batteriologico,chimico e radiologico) composto da 10 unità VF con alcuni mezzi speciali che hanno provveduto ad effettuare anche il servizio di assistenza per i movimenti degli elicotteri di Stato. Assisi piazza antistante la Basilica di San Francesco, (Via Padre Domenico Stella) dislocazione del mezzo AFNBCR di Roma per la rilevazione di gas (SIGES 2), (piazza inferiore) presenza di cinque operatori VF con estintori. Assisi zona “eremo delle carceri” a partire dalle ore 13 è stata dislocata una squadra presso la piazzola posta in prossimità dell’arrivo all’eremo con 5 unità VF con una autopompa ed un AFSAF con personale speleo alpino fluviale (la piazzola è l’unica in zona che potrebbe essere utilizzata per l’atterraggio di eventuali elicotteri di soccorso). Assisi zona antistante la Basilica S. Maria degli Angeli A partire dalle ore 17.00 e sino alle ore 19.00 è stato riposizionato il dispositivo NBCR che in precedenza si trovava nella parte alta della città di Assisi (Furgone NBCR di Roma e del nucleo NBCR di Perugia). Alcune unità VF si sono posizionate, con estintori, nei pressi dell’ingresso alla Basilica di S. Maria degli Angeli gremita da alcune decine di migliaia di fedele ed in particolre di giovani. Assisi Rivotorto A partire dalle ore 7.00 è stata dislocata sul posto una autobotte con tre unità nei pressi dell’uscita dalla SS75; dalle ore 10.00 alle ore 20.00 il presidio VF ha operato per l’assistenza alla partenza degli elicotteri di Stato che trasportavano il Santo Padre ed i Cardinali al seguito. Distaccamento VF di Assisi è stato potenziato l’organico con altre unità e ad altri mezzi per le ulteriori esigenze. Oltre al personale di turno presente in ambito provinciale (90 unità) sono state attivate per l’occasione altre 30 unità VF delle varie qualifiche operative. Tutte le attività sono state cordinate dalla sala operativa del 115 d’intesa con il supporto delle informazioni rese disponibili dalle altre sale operative istituzionali e dal COC attivato dal Comune di Assisi presso il quale è stata assicurata la presenza di un funzionario VVF. Per coordinare le squadre di soccorso e mantenere i contatti con la Questura e con le altre istituzioni e per gestire eventuali esigenze non previste stato designato un’altro funzionario mentre il coordinamento generale è stato assicurato direttamente dal Comandante Provinciale che ha seguito tutte le fasi dell’evento.