Tasse e tariffe invariate e 400mila euro di investimenti pubblici sono i capisaldi del bilancio di previsione approvato dal Consiglio comunale con i voti della maggioranza (minoranza assente). Restano come l’anno scorso e tali dal 2011, sottolinea il Comune, i costi per il trasporto scolastico, la mensa, le lampade votive cimiteriali, l’Imu, la Tasi, l’addizionale Irpef e tutti gli altri tributi comunali minori.
Nel bilancio sono state individuate inoltre risorse per 160mila euro destinate ad investimenti in opere pubbliche sul territorio comunale, “così come già avvenuto – precisano il sindaco Marsilio Marinelli e la maggioranza – negli ultimi tre anni”.
Previsto anche il cofinanziamento dell’intervento di riqualificazione e recupero dell’area dell’ex campo sportivo di San Venanzo che prevede un investimento complessivo di 214mila euro. Confermati per il 2018 anche tutti i servizi erogati, nella stessa qualità e quantità rispetto agli anni precedenti, mentre per quanto riguarda la previsione della Tari (servizio raccolta rifiuti) l’aumento previsto, sottolinea il Comune, è dovuto essenzialmente all’aumento dei costi del trasporto per il conferimento dei rifiuti in discariche fuori Regione.
“Su tali costi – spiega l’amministrazione comunale – non possiamo fare altro che prenderne atto, cosa che sta avvenendo, infatti, in tutti i Comuni del nostro ambito territoriale Auri – Ambito 2 del perugino. Si fa comunque presente – prosegue il Comune – che nonostante l’aumento previsto, la Tari a San Venanzo per il 2018 risulta essere ancora più bassa, in qualche caso anche di molto, rispetto a quella in vigore nel 2017 in molti comuni limitrofi”.