San Venanzo, per 5 giorni, diventerà la capitale dell’architettura legata alla natura.
Oltre 100 studiosi si ritroveranno nel comune umbro per parlare del rapporto fra architettura e natura, al fine di promuovere la cultura del paesaggio di qualità.
Quest’anno ci ha pensato l’Architetto Simonetta Bastelli a promuovere quest’iniziativa, che sarà articolata in 4 sezioni: professionisti, giovani under 35, tesi di laurea, studenti. Inoltre ai vincitori sarà consegnata un’opera unica dei giovani artisti dell’Accademia Belle Arti di Perugia. Il miglior progetto verrà scelto da una giuria apposita ed un catalogo edito da Palombi pubblicherà tutti i progetti pervenuti. Tutti i progetti presentati sarannò allestiti nella mostra presso Palazzo Faina.
“Siamo molto soddisfatti che dopo il successo della prima edizione, grazie alla collaborazione del comune di San Venanzo e la regione Umbria, siamo riusciti ad organizzare anche la seconda edizione con la partecipazione di importati protagonisti dell’architettura del paesaggio – afferma il presidente dell’associazione Achille M. Ippolito – il compiacimento maggiore è nel rendersi conto che questo evento è già divenuto un importante punto di riferimento internazionale sulle dinamiche del paesaggio”.
Dispondibile il sindaco Marsilio Marinelli che racconta a TO le dinamiche dell’evento ‘’Architettura e Natura”: “Quest’anno abbiamo deciso di riqualificare l’area del parco vulcanologico attraverso l’aiuto di architetti e studiosi per rendere migliore il paesaggio e la seconda edizione del festival – dice Marsilio Marinelli – ci sono stati riscontri importanti e positivi, tra cui i 50 partecipanti per alimentare i lavori del parco”.
“Per organizzare l’evento quest’anno ci sono voluti molti mesi – afferma Marinelli – questo ha richiesto molti sacrifici, tra cui l’aspetto economico, ma capiamo anche che un evento di questo tipo è molto importante quindi abbiamo deciso di mirare al risultato finale, ossia rendere possibile a San Venanzo un buon festival culturale”.
“L’aspetto importante è stato quello di alimentare il turismo umbro – conclude il sindaco Marinelli – un turismo legato sia al fattore ambientale che economico e commerciale”.
Tante le personalità presenti, dal neo presidente di Uniscape Juan Palerm Salazar agli studiosi, noti a livello internazionale, Paolo L. Burgi che terrà una conferenza nel giorno di chiusura e Franco Zagari.
L’intera manifestazione prevede percorsi culturali sull’arte, la fotografia e il teatro. Inoltre ruoterà intorno a 3 momenti principali: un convegno internazionale, un workshop e l’attribuzione del premio “Simonetta Bastelli”.
Il convegno internazionale, che si terrà mercoledì 17 e sabato 20 Settembre ha come tema principale l’approfondimento del rapporto tra “Architettura e Natura”, con l’obiettivo di fornire idee, contributi ed esperienze per la costruzione di futuri paesaggi.
L’intero dibattito della seconda edizione è incentrato sul ruolo dialettico degli spazi pubblici aperti in città e del costruito nel paesaggio naturale. Sarà un convegno dalla forma innovativa, con interventi, lezioni ed incontri.
All’apertura dei lavori, martedì 16 Settembre, parteciperanno il sindaco Marsilio Marinelli, l’assessore regionale all’Urbanistica Fabio Paparelli, l’assessore comunale Fabio Codetti, il presidente Achille Ippolito, i docenti Renzo Gallo e Piero Ostilio Rossi. Inoltre è prevista la presenza del presidente della Regione Catiuscia Marini.
Per quanto riguarda il workshop di progettazione, che si svolgerà presso il Borgo Antico di Poggio Aquilone, da martedì 16 a venerdì 19 Settembre, avrà come tema centrale il “Parco Vulcanologico” di San Venanzo. Gli obiettivi riguarderanno il recupero di questa importante area, ridisegnando gli accessi e i percorsi. I partecipanti, divisi in 5 gruppi, lavoreranno in stretto contacco con la popolazione e l’amministrazione.
Sabato 20, per concludere la manifestazione, sarà assegnato il premio “Simonetta Bastelli” al progetto degli spazi esterni ambito urbano con il miglior rapporto Architettura-Natura.
