Il Coro San Benedetto Città di Norcia si esibisce in una rappresentazione, sabato 22 marzo alle ore 18 presso lo Spazio DigiPass di Norcia, ad ingresso libero e gratuito, in occasione delle Celebrazioni Benedettine 2025, con il Patrocinio del Comune di Norcia.
“La Regola per il Cielo” il titolo dell’evento che promette di essere un connubio “immersivo” , tra musica e teatro, in cui sarà protagonista il Coro di Norcia diretto da Luca Garbini, organista Andrea Rosati nell’esecuzione della ‘Missa Pontificalis’ di Perosi, con la partecipazione dell’ attore Stefano de Majo che trascinerà gli spettatori attraverso la storia che ha contraddistinto la vita e l’opera di Benedetto da Norcia, fino a diventarne Patrono d’Europa.
La scelta dei brani musicali sottolinea un’idea di spiritualità che non trascende l’umano ma, al contrario, lo rafforza fornendogli una tridimensionalità che dà senso profondo all’esistenza. La figura di Benedetto, vissuto in un’epoca storica che ricorda per molti aspetti quella attuale, rappresenta un faro di luce in mezzo alle tenebre del materialismo esasperato che tutto capitalizza a favore di un’idea di società vòlta a sfruttare il tempo dell’esistenza umana in favore del raggiungimento, a tutti i costi, di effimere ricchezze e del potere malato che esse stesse rappresentano.
Le musiche ci ricordano che niente, nel mondo, ha valore pieno se svincolato da un percorso interiore che porti l’essere umano a un confronto con Dio. La pace, parola tanto abusata, non può essere tale se non è ricondotta agli insegnamenti che provengono dalla religione che ha plasmato il pensiero dell’Europa moderna e la via del Cielo non si concretizza se il cuore è schiavo dei beni materiali e non riesce a scalare le vette di una spiritualità che renda possibile il contatto tra l’umano e il Divino.
Ad esaltare la musica, la narrazione di Stefano de Majo, attore, autore e regista, attualmente in teatro con due produzioni nazionali: I Persiani di Eschilo con Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini e Silvia Siravo per la regia di Patrick Rossi Gastaldi e Todo Modo di Leonardo Sciascia diretto dal nipote dello scrittore siciliano Fabrizio Catalano, con Pino Quartullo, Isabel Russinova e Massimiliano Buzzanca e con due proprie produzioni nazionali sui temi rispettivamente dell’intelligenza artificiale e della sicurezza sul lavoro.
Ci sono tutti i presupposti dunque per passare una serata a Norcia tra storia, cultura e musica, in un momento in cui c’è particolarmente bisogno di rimettere al centro dell’Europa la persona, affinché possa essere davvero unita.