E' iniziata questa mattina con una visita all'Ospedale di Foligno la missione della delegazione istituzionale e tecnica dello Sri Lanka nell'ambito del progetto “Art Gold” di sostegno al sistema di salute mentale della provincia di Uva. Il progetto vede in prima fila l'Asl n. 3 dell'Umbria, il Felcos (Fondo Umbro di Enti Locali per la Cooperazione Decentrata e lo Sviluppo Umano Sostenibile), l'UNDP delle Nazioni Unite, l'Università degli Studi di Perugia e si sviluppa in partenariato con la Direzione Provinciale della Salute della Provincia di Uva e la Direzione di Salute Mentale del Ministero della Salute dello Sri Lanka. Dallo Sri Lanka sono arrivati la dottoressa T.Lakshmi Chiramanie Somatunga, direttore salute mentale del Ministero della Sanità, la dottoressa Neelamani Sandhya Rajapaksa Hewegeegana, direttore provinciale della Sanità ed il dottor T.M.W.B. Tennakoon, servizio salute mentale ospedale di Siyambadalanduwa del distretto di Monaragala, provincia di Uva. I tre funzionari sono stati accolti dal Direttore Generale dell'Asl n. 3 Maria Gigliola Rosignoli, dall'Assessore del Comune di Foligno e Presidente del Felcos, Joseph Flagiello, dal Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero, Sandro Laureti, dal professor Roberto Quartesan, Coordinatore e Direttore scientifico Area Funzionale Omogenea di Psichiatria, e dalla dottoressa Antonia Tamantini, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell'Asl n. 3. L'obiettivo del progetto è quello di supportare la Provincia di Uva nel percorso di destrutturazione degli ospedali psichiatrici e nella creazione di servizi e strutture territoriali per la salute mentale attraverso l'attività di interscambio, già iniziata lo scorso anno con la visita nello Sri Lanka dei rappresentanti del Dipartimento di Salute Mentale dell'Asl n. 3, di assistenza tecnica e di formazione. Da oggi fino al 7 maggio l'agenda di lavoro prevede visite ed incontri con i servizi e le strutture del Dipartimento di Salute Mentale dell'Asl n. 3, i centri socio-riabilitativi per il malato cronico, i servizi di prevenzione del rischio psicopatologico e del disagio ed un incontro con la Direzione Regionale Sanità e Servizi Sociali della Regione Umbria sul percorso di destrutturazione degli ospedali psichiatrici e l'attivazione dei servizi di salute mentale e delle strutture terapeutiche in Umbria.