Due 20enni italiani, residenti in Valtiberina, alcuni giorni fa, sono stati fermati dai Carabinieri della Stazione di San Giustino subito dopo aver tentato di asportare numerose bottiglie di liquore all’interno di un supermercato altotiberino.
Ad allertare i militari era stato proprio il personale dell’esercizio commerciale, che aveva notato lo strano comportamento dei due ragazzi tra gli scaffali dei superalcolici. Una volta sul posto i Carabinieri hanno fermato e preso in consegna i giovani ed hanno restituito la refurtiva ai legittimi proprietari.
Dai successivi accertamenti è emerso che uno dei due era già conosciuto alle Forze dell’Ordine. Nonostante la giovane età, infatti, era stato più volte denunciato ed arrestato per reati vari, in particolare contro il patrimonio. Circa un anno fa fu addirittura tratto in arresto dai Carabinieri dopo aver commesso alcuni furti notturni in danno di attività commerciali di Umbertide. In quella occasione, sottoposto agli arresti domiciliari, evase dopo appena 10 minuti venendo nuovamente arrestato.
Al termine delle formalità di rito il 20enne con precedenti di Polizia è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato e tradotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari; il complice, incensurato, è stato invece denunciato in stato di libertà. Presso il Tribunale di Perugia è già stata celebrata l’udienza di convalida. L’arresto è stato confermato; in attesa dell’avvio del processo il Giudice non ha ritenuto di dover applicare misure cautelari personali.