Era ricoverato nel reparto di urologia del San Giovanni di Roma per un tumore alla prostata quando questa sera ha deciso di porre fine alla sua esistenza lanciandosi nel vuoto dal quinto piano del nosocomio romano. E' morto così il regista Mario Monicelli. Il suicidio si è verificato intorno alle 21. Ha deciso di girare in questo modo l'ultimo ciak della sua vita uno dei più grandi registi italiani del nostro secolo. Tra i primi a dare l'annuncio della morte Fabio Fazio durante la diretta di “Vieni via con me” in onda su Raii3 che ha detto: “Non posso andare avanti: devo dirvi che è morto Mario Monicelli. Lo avremmo tanto voluto qui, ma era malato e adesso non c'è più”.
Il regista viareggino, classe 1915, è uno dei padri della “commedia all'italiana” con 60 pellicole all'attivo e 80 sceneggiature tra i quali l'indimenticabile “Guardie e ladri” del 1951 con cui vinse 2 premi a Cannes, “I soliti ignoti” col ‘Principe' Totò, “L'Armata Brancaleone” con Vittorio Gassman. Proprio in questi giorni veniva celebrata a New York una retrospettiva sul Neoralismo italiano a cura del Lincoln Center in cui era compreso “Risate di Gioia” con protagonista Anna Magnani.