Ancora paura nel carcere di Sabbione, a Terni, dove una rissa tra detenuti ha portato all’ospedalizzazione di un agente che ha battuto nuca e schiena dopo essere stato scaraventato a terra.
“Verso le 11.30 si è verificata l’ennesima rissa tra sei detenuti nordafricani, forse per una resa dei conti, sulle scale della locale infermeria”, spiega Fabrizio Bonino, segretario per l’Umbria del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “Alcuni Agenti, udite le urla, intervenivano immediatamente per sedarla ma uno di loro veniva scaraventato a terra con violenza battendo la nuca e la schiena: a fatica gli altri riuscivano a riportare la calma e prestare soccorso al povero collega che veniva accompagnato in infermeria ma, vista la gravità , lo inviava presso al pronto soccorso del Santa Maria di Terni per le cure del caso”, prosegue il sindacalista. ù
“Il SAPPE”, prosegue il sindacalista, “esprime solidarietà e vicinanza all’ ennesimo collega infortunatosi a Sabbione mentre svolgeva con diligenza il proprio lavoro“. L’appello alle istituzioni è di “un incremento di personale vista la carenza presso il carcere di Sabbione e leggi che tutelino i poliziotti”“, ripreso anche da Donato Capece, segretario generale del Sappe: “Serve un’organizzazione lavorativa più stabile, più unità di Polizia Penitenziaria da reperire e inviare presso il carcere di Terni mediante un interpello esteso in ambito nazionale, anche con trattamento economico di missione forfettaria. Investite nella sicurezza per avere carceri più sicure. Questo vale per Terni ma anche per tutte le altre strutture detentive umbre“.