A Città di Castello è allarme "mala movida", in soli 3 mesi altrettante risse finite a botte e coltellate | I carabinieri stanno vagliando tutti i filmati della videosorveglianza per ricostruire la vicenda
Continua l’allarme “mala movida” a Città di Castello dove, negli ultimi tre mesi, salgono a tre perfino le risse finite a botte e coltellate.
Dopo i due feriti in piazza Garibaldi ad agosto e la “spedizione punitiva” di Promano a luglio (che ha portato a ben 9 denunce), nella notte tra sabato 24 e domenica 25 settembre ha avuto luogo l’ennesima rissa all’esterno di una discoteca del Tifernate.
Protagonisti, anche in questo caso, due giovanissimi, entrambi rimasti feriti: uno di loro, poco più che maggiorenne, avrebbe riportato una brutta lacerazione ad un braccio provocata da un’arma da taglio, rimediando oltre 20 giorni di prognosi e il ricovero in ospedale di sole 24 ore. Pure l’altro “contendente” è finito al Pronto Soccorso ma se la sarebbe cavata con la metà dei giorni, anch’esso pare ferito da un coltello.
Sul fatto indagano i carabinieri di Città di Castello, che stanno vagliando tutti i filmati delle telecamere di videosorveglianza all’interno del locale (dove sarebbe cominciata la rissa) e all’esterno (dove la lite è proseguita a colpi di coltello). Da quanto emerge ci sarebbero anche diversi video fatti con i cellulari da alcuni coetanei. Tutto il materiale acquisito servirà ovviamente anche per ricostruire l’esatta dinamica dei tafferugli e capire i motivi di questa ingiustificata violenza.