di Francesco Maria Mancia (*)
Si discute di questa ennesima ristrutturazione dei servizi e del personale, che è la quarta dal 2002 con gli stessi problemi ed effettuata dalla stessa persona,il Direttore generale e dal medesimo V.Sindaco ed assessore, oggi Sindaco; 6 criticità allora, di cui 4 al Settore Urbanistica, e tali sono rimaste.
E pensare che l'Amministrazione comunale tra gli obbiettivi per il mandato 2009-2014 “persegue la riduzione della frammentazione organizzativa” e quindi non si capisce come con la creazione di 3 dipartimenti e più Aree, da 8 a 11, e servizi vari affidati a titolari di Posizioni Organizzative, quasi Vice Dirigenti con annesse indennità,si possa migliorare una struttura quando è evidente che aggiungere più anelli in una catena lavorativa significa allungarne il processo operativo e produttivo.
Di tutti rilievo è la sproporzione attuale e prevista tra il numero dei Dirigenti, Funzionari e Vice Dirigenti rispetto agli impiegati, quasi un esercito con molti generali e colonnelli e pochi soldati, ma se cosi è non si capisce come mai, avendo tante e tali professionalità all'interno, il comune continua a ricorrere alle consulenze esterne, quest'anno addirittura superiori al comune di Perugia.
Il fatto infine che, come rilevato sulla stampa e girando tra gli uffici, alcuni sindacati e molti dipendenti,anche non iscritti, siano contrari alla riorganizzazione dovrebbe far riflettere e far sorgere almeno qualche dubbio sulle previste traformazioni che protrebbero peggiorare i rapporti tra dipendenti ed in buona sostanza penalizzare con inevitabili riflessi negativi il rapporto coi cittadini.
(*) V.Presidente del Consiglio comunale-Capogruppo Pdl