E’ stata rinviata al prossimo 19 novembre l’udienza civile che vede Tersilio Corinti contrapposto ad una propria congiunta. A seguire l’udienza di oggi c’erano molti cronisti più incuriositi, ovviamente, dal “seguire i movimenti” del 92enne che dalla causa civile. Corinti infatti, già rimbalzato agli onori delle cronache per l’accoltellamento dell’ex sindaco Massimo Brunini, pochi giorni fa si è reso protagonista di un nuovo episodio di violenza (questa volta verbale) quando, entrato nello studio di un notaio di Spoleto, lo ha minacciato di morte cercando di estorcergli 100mila euro. Il violento anziano, non nuovo a simili comportamenti, aveva dato come ultimatum per il pagamento proprio la data odierna.
Una richiesta la sua legata con ogni probabilità all’esito dell’udienza odierna di oggi. Che però, a causa del trasferimento del giudice titolare del fascicolo civile, è stata rinviata al prossimo 19 novembre. La polizia – alla quale si sono di recente rivolti sia il notaio, sia alcuni famigliari del Corinti – sta in qualche modo seguendo i movimenti dell’anziano al fine di prevenire nuovi atti inconsulti.