Un pericoloso clandestino, originario della Nigeria, è stato pizzicato durante il week end dagli agenti della polizia, a Città di Castello, dove era domiciliato, ed è stato immediatamente rimpatriato nel suo paese. Ad accompagnarlo fino a Lagos, capitale della Nigeria, sono stati i poliziotti dell'ufficio immigrazione del commissariato del capoluogo umbro, coordinati dal dirigente dell'ufficio Claudio Giugliano. Sono stati invece gli agenti del posto di polizia altotiberino a rintracciarlo sabato, e a condurlo in via del Tabacchificio a Perugia, per la notifica di espulsione in Questura. Da lì è partito poi, insieme a due agenti, per il suo lungo viaggio verso casa.
Il clandestino, un uomo di 33 anni, era in Italia dal 2003: alla sua presenza regolare, si sono susseguiti permessi temporanei, divenuti poi irregolari per via dei maltrattamenti inflitti alla convivente e da lei denunciati. (Ale. Chi.)
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