Tornano all'attacco il “Movimento Cinque Stelle” di Foligno e – dopo la lettera aperta delle scorse settimane – i grillini prendono di nuovo carta e penna e scrivono al sindaco Nando Mismetti ed al neo presidente della Vus Spa Maurizio Salari, per chiedere cosa intendano fare per attivare la richiesta di rimnorso dell'Iva fatta indebitamente pagare sulla TIA (tariffa d'igiene ambientale). “Noi, suoi concittadini, attendiamo da circa un mese di sapere cosa fare, come già evidenziato con lettera aperta del 12 Ottobre”: comincia così il teso della seconda missiva, a distanza – per l'appunto – di un mese esatto. “Già nel 2009 la Corte Costituzionale aveva stabilito inequivocabilmente la natura di tassa della TIA e aveva determinato l’esclusione dell’imponibilità ai fini IVA delle somme dovute. Di recente – scrivono i responsabile del Movimento Cinque Stelle – la Corte di Cassazione ha fatto definitivamente chiarezza affermando ulteriormente che la TIA non è assoggettabile all’IVA del 10% poiché costituisce un’entrata tributaria e non un corrispettivo per il servizio reso. Chiediamo quindi di nuovo a Lei – rivolti al primo cittadino folignate – ed al nostro ex sindaco Maurizio Salari, da poco presidente della VUS medesima, di comunicarci la prassi da seguire per richiedere formalmente il rimborso dell’IVA indebitamente richiesta dalla VUS e in buona fede pagata da noi cittadini”. I seguaci di Beppe Grillo non mollano e restano fiduciosi di un riscontro. C'è da credere che se ne riparlerà il prossimo mese, con la speranza – almeno – di chiudere la vicenda entro l'anno in corso.
Rimborso dell'Iva sulla Tia, il Movimento Cinque Stelle torna a chiedere spiegazioni al sindaco e a Salari della Vus
Mar, 13/11/2012 - 00:47