“La prevenzione rimane un tassello essenziale anche in condizioni di Emergenza. Come istituzione ribadiamo l’invito a tutte le tifernati a presentarsi alle convocazioni per gli screening”.
Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Città di Castello Luciana Bassini che, nell’ambito di una ricognizione generale sui servizi socio-sanitari del territorio, ha chiesto informazioni specifiche sui programmi di prevenzione attivi in Umbria ed in particolare su quelli riguardanti le donne, Pap Test contro il carcinoma del collo dell’utero e Mammografia contro il tumore del seno.
“Purtroppo il Covid ha costretto in primavera ad una sospensione di questi programmi, ora ripresi a pieno ritmo. La Asl mi ha comunicato che il consultorio familiare, riferimento per tante donne in maternità, è impegnato nel lavoro di prevenzione attraverso i Pap test mentre, dopo la chiusura di primavera, le attività senologiche di screening sono riprese da luglio con la necessità di recuperare i mesi di sospensione (da marzo a giugno). Da settembre sono state potenziate le sedute aumentandole fino ad oltre 12 rispetto all’ordinario e introducendo ulteriore personale”.
“Voglio ringraziare – aggiunge Bassini – Asl e personale che si occupa di questi progetti. Il mese di novembre è dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne ma in questo momento particolare voglio porre un accento anche sulla salute, che rischia di passare in secondo piano rispetto ad urgenze legate alla pandemia. L’importanza dello screening è evidente dal fatto che non viene sacrificato alla riorganizzazione dell’ospedale. La prevenzione è la medicina più potente che abbiamo contro alcune patologie che colpiscono le donne e sulle quali un intervento precoce può fare la differenza. L’invito è presentarsi alle convocazioni che arriveranno dalla Asl Umbria 1”.