Rapina alla Bcc di Bastia, i ladri fuggono con 60.000 euro. In corso le indagini della polizia di Stato di Assisi, scientifica e della mobile
Ammonterebbe a circa 60.000 euro il bottino della rapina avvenuta alla Banca di Credito Cooperativo BCC di Bastia Umbra. Responsabili sarebbero tre persone, con il volto travisato da maschere e disarmate.
Sul fatto indagano i poliziotti del commissariato di Assisi agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, di concerto con la scientifica e gli uomini della squadra mobile perugina. Secondo una prima ricostruzione i malviventi sono entrati in banca verso l’ora di pranzo, quando nell’istituto di credito c’erano solo i dipendenti.
Dopo averli immobilizzati, hanno costretto uno dei cassieri ad aprire il caveau. Come detto il bottino della rapina ammonta a circa 60.000 euro. I tre sono poi fuggiti senza lasciare tracce, non è chiaro se a piedi o se aiutati da un complice in attesa nelle vicinanze con un’auto velocemente portata lungo la vicina Centrale Umbra. Al vaglio degli investigatori, oltre le testimonianze dei dipendenti dell’istituto, anche le telecamere di sorveglianza.
Sul posto è poi intervenuto il personale della Squadra Mobile e del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica. Dalle prime ricostruzioni degli investigatori, è emerso che gli uomini non erano armati; illesi, invece, i dipendenti della banca. Sono in corso gli accertamenti della Squadra Mobile e del personale della sezione Anticrimine del Commissariato di Assisi, finalizzati a ricostruire l’esatta dinamica della vicenda e ad individuare gli autori.
