Terminati i lavori sul Raccordo, incubo finito per gli automobilisti che transitano ogni giorno tra le gallerie e i viadotti del cosiddetto Nodo di Perugia.
Nel rispetto della tempistica prevista, Anas ha ultimato i lavori di risanamento profondo della pavimentazione sul tratto urbano del Raccordo autostradale Perugia-Bettolle. L’ultimo tratto interessato era quello tra Ponte San Giovanni e Prepo, a Perugia. I cantieri sono stati quindi tutti rimossi e sono state riaperte le rampe degli svincoli interessati.
Gli automobilisti hanno dovuto sopportare lunghe file, con gli incolonnamenti che hanno anche favorito incidenti. Ma ora possono viaggiare su un asfalto rinnovato e più sicuro in caso di pioggia, perché drenante.
I lavori sul Raccordo
Gli interventi hanno consentito il risanamento totale di circa 14 chilometri di carreggiata tra l’asta principale e le rampe degli svincoli di Prepo, San Fastino, Piscille e innesto E45 a Ponte San Giovanni.
I lavori hanno riguardato, nel dettaglio, la rimozione totale della vecchia pavimentazione, il miglioramento degli strati di fondazione sottostante fino a circa 60 cm di profondità e la realizzazione di un nuovo piano viabile con asfalto drenante che consente di migliorare sensibilmente il comfort di guida e la sicurezza della circolazione soprattutto in caso di pioggia.
Al lavoro anche di notte
Per contenere i tempi di esecuzione, i cantieri sono rimasti attivi senza sosta, 24 ore su 24, fin dall’avvio avvenuto lo scorso maggio, consentendo di completare l’intero tratto urbano, compresi gli svincoli più trafficati, nel periodo di minor traffico lungo questa arteria.
L’investimento
Gli interventi eseguiti sul raccordo Perugia-Bettolle rientrano in un investimento di 12 milioni di euro, attivato nell’ambito del piano di manutenzione programmata della rete Anas in Umbria che ammonta a un valore complessivo di oltre 860 milioni di euro di cui 187 milioni completati negli ultimi due anni (di cui 35 milioni ultimati da gennaio a oggi), 118 milioni di euro di lavori attualmente in corso e 59 milioni di euro di lavori in fase di avvio.