‘Promossi a metà’ o comunque ‘non del tutto bocciati’: il giudizio del popolo quintanaro sui nuovi Palii di Giostra è sostanzialmente tiepido, ma non si registrano particolari polemiche, e questo è da considerarsi comunque come un fatto positivo.
Lo svelamento dei preziosi drappi, è uno dei pochi segreti che nell’era della new tecnology si riesce comunque a mantenere e ieri sera centinaia di persone hanno gremito Largo Carducci per scoprire i simboli per eccellenza della vittoria per la Sfida di giugno e la Rivincita settembrina.
Le opere sono state realizzare da Matteo Fato e Nicola Samorì, appositamente selezionati da una commissione composta dal presidente della Commissione Artistica Stefano Trabalza, da Pierluigi Metelli e Marta Silvi.
Il rione che salirà sul primo gradino del podio tra qualche giorno, riporterà nella sede l’opera “Natura morta con (Li Giochi)” firmato dall’artista Matteo Fato, mentre il rione vincitore nel corruscar del vespro settembrino, alzerà al cielo il drappo di Nicola Samorì, intitolata “Ostinazione del nodo”.
Intanto, una vera e propria anteprima di Giostra si avrà già domenica prossima 5 giugno con le Prove Generali al Campo de li Giochi di Porta Romana, con ingresso gratuito aperto alla cittadinanza.