Cinque provvedimenti emanati per i coinvolti nei disordini del Campo
Daspo per un anno per Luca Innocenzi, il cavaliere del Cassero protagonista della rissa al Campo de li Giochi nella giornata delle prove della Quintana. Per Luca Innocenzi il Daspo vale solo per l’impianto folignate. Daspo anche per le altre quattro persone coinvolte nella rissa. Alcuni sono in corso di notifica.
Grazie alle indagini e all’attenta visione dei filmati acquisiti, il personale del Commissariato di Foligno era riuscito a risalire all’identità dei protagonisti della vicenda che erano stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di rissa. La gravità delle condotte, il contesto in cui queste si sono verificate e il pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica hanno indotto il Questore di Perugia a emettere nei loro confronti il DASPO.
Daspo anche di due anni
Il provvedimento vieterà a quattro delle persone coinvolte l’accesso alla manifestazione sportiva equestre della Giostra della Quintana di Foligno – comprese la gara e le prove – per la durata di 1 anno. Per uno dei cinque protagonisti, invece, il divieto avrà la durata di due anni. A tutti i destinatari del provvedimento sarà, altresì, interdetto – a partire da due ore prima e sino a due ore dopo la conclusione della manifestazione sportiva – l’accesso e lo stazionamento in un’area ricompresa in 200 metri di distanza da ippodromi, campi gara, piazzali adibiti alla partenza, arrivo o sosta dei mezzi che trasportino spettatori ed ai luoghi di allenamento. L’eventuale violazione del divieto potrà essere punita con la pena di reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10mila a 40mila euro.
Innocenzi si era già ritirato dalla Giostra per la Sfida di giugno e, alla luce dei provvedimenti, non potrà correre neanche a settembre.