esei e Agabiti in abiti barocchi per il corteo storico
Una città piena all’inverosimile come non si vedeva da tempo ha accolto il corteo della Sfida di giugno, in una sfilata dove allegorie e abiti barocchi hanno restituito un grande atmosfera magica. Diverse le novità al cerimoniale, a partire dall’abbraccio simbolico della delegazione della Quintana e del Comune in piazza, per proseguire poi con una cerimonia in piazza conclusa dal Bando di Pesaresi e dove non c’era il sorteggio dell’ordine dei cavalieri, deciso dalle prove ufficiali.
Tesei e Agabiti in abiti d’epoca
Altra novità, probabilmente dettata dalla necessità di ovviare al cantiere della cattedrale, è stata la presenza del vescovo direttamente sul palco. E ospiti d’onore sono state, in abiti d’epoca, la presidente della Regione Donatella Tesei e l’assessore regionale Paola Agabiti.
Gli interventi
Dal presidente dell’Ente, Domenico Metelli, i ringraziamenti: “Siamo tornati finalmente alla normalità e il popolo della Quintana ha dato prova di se stesso“. “La Quintana è diventata un biglietto da visita per l’Umbria con un grande riscontro a livello nazionale“, ha detto il sindaco Stefano Zuccarini. Sottolineato lo spirito quintanaro dalla presidente Donatella Tesei e dal vescovo Domenico Sorrentino: “La Quintana è una grande famiglia”.