Otto giornate di squalifica per il giocatore del Bevagna che ha colpito con un pugno al viso il calciatore della Superga48 durante la partita di domenica al campo di San Giovanni di Baiano. E’ questa la decisione del giudice sportivo, con la seguente motivazione: “Perché al 48′ del secondo tempo, colpiva con un pugno in faccia un avversario provocandogli fuoriuscita di sangue. In virtù del colpo subito il citato calciatore veniva portato via in ambulanza”.
Il momento di follia era accaduto domenica 20 ottobre, a gioco fermo, praticamente al termine della partita (che si è conclusa 1-1). Il match era quasi finito e dopo uno scontro di gioco il 23enne di Spoleto A.G. era stato colpito con un pugno in viso da un giocatore del Bevagna, C.G., venendo poi trasportato in ospedale dove è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni.
Sul posto erano intervenuti i carabinieri, che hanno sentito anche l’aggressore. Ora, in attesa di eventuali provvedimenti di natura penale, è arrivata la decisione del giudice sportivo.
Il giocatore del Bevagna, che sin da subito si è scusato per aver perso la testa e agito d’impulso, si difende comunque e a Tuttoggi.info racconta la sua versione: “Ho sbagliato, ma prima di quel pugno istintivo ero stato colpito io con una gomitata”.