Il sindaco e presidente della provincia di Terni, Leopoldo Di Girolamo, lo aveva già anticipato: “non ci sono le condizioni per presentare il bilancio dell’ente”. La grave situazione finanziaria della provincia è stata confermata questa mattina, nell’ambito dell’incontro con le Rsu, nonostante dal Governo siano stati sbloccati 820mila euro, insufficienti a coprire il ‘buco’ del bilancio di previsione.
Le Rsu hanno dunque deciso di proclamare lo sciopero dei lavoratori, per la giornata di venerdì 16 ottobre dalla 12.00 alle 14.00, in coincidenza con quello dei colleghi di Perugia. Sul piatto, oltre alle questioni note della possibilità di riassorbire i dipendenti in esubero in altri entri, anche l’aumento degli stipendi dei dirigenti. Era stato il M5S a presagire il ‘disastro del Titanic’, tirando fuori le carte che testimoniavano l’aumento del 30% degli stipendi dirigenziali. La notizia aveva creato grande imbarazzo, soprattutto perché i pari colleghi perugini avevano deciso, invece, di creare un fondo di solidarietà per gli ‘esuberi’.
“Alla rsu ho fatto presente il quadro delle difficoltà finanziarie che permangono anche dopo il decreto di ripartizione del governo che ha assegnato alla Provincia 820mila euro”- ha detto stamattina il presidente Leopoldo di Girolamo, a margine dell’incontro con la rsu della Provincia. “Ai rappresentanti dei lavoratori – ha aggiunto di Girolamo – ho detto che in queste condizioni non è possibile fare il bilancio di previsione”. Di Girolamo ha anche comunicato il proprio impegno “a continuare il confronto con Regione e governo per rendere possibile la redazione dello schema di bilancio. Entro ottobre – ha poi reso noto il presidente – verrà fatta la nuova dotazione organica coinvolgendo la rsu per dare corpo al nuovo ente di area vasta e avviare concretamente le procedure di mobilità verso la Regione e gli altri enti”. Sul fondo dirigenti, per il quale la rsu ha chiesto un provvedimento da parte del presidente, di Girolamo ha comunicato di voler “valutare la situazione anche a fronte di quanto reso noto pochi giorni fa dai dirigenti della Provincia di Perugia”.
In risposta, la rsu della Provincia di Terni ha proclamato uno sciopero di 2 ore dalle 12,00 alle 14,00 di venerdì 16 ottobre.
Lo sciopero sarà proclamato in concomitanza con quello dei lavoratori della Provincia di Perugia. “Abbiamo chiesto al presidente – dice la coordinatrice della rsu Cristiana de Angelis – un continuo impegno alla Regione per le risorse necessarie sia per le funzioni delegate che per i dipendenti trasversali e di redigere al più presto la nuova dotazione organica dell’ente di area vasta”.