Dovranno pagare ciascuno una multa di 160 euro i 15 uomini sorpresi a Terni (ma nessuno è risultato del posto), dal personale della questura e della polizia municipale a contrattare o a fare salire sulle loro auto prostitute, contravvenendo quindi a una ordinanza del sindaco per contrastare il fenomeno su strada. Dalle 20 di venerdì sera all'una della scorsa notte di sabato gli agenti hanno perlustrato le zone solitamente frequentate da prostitute. Sono state identificate 50 persone e tra queste i 15 clienti provenienti dalle province di Rieti, Perugia e Viterbo. Diverse le giustificazioni date da quest'ultimi: alcuni hanno detto agli agenti che si trovavano in una regolare area di sosta, altri che era stata la ragazza ad avvicinarlo e non viceversa, altri ancora che la vettura non era di loro proprietà. Ma la maggior parte ha preferito prendere la sanzione senza dare giustificazioni.
I controlli hanno interessato in particolare le vie antistanti il cimitero e lo stadio, via San Martino, i viali Trieste e Centurini. Due straniere, una moldava (rimpatriata in quanto clandestina) e una romena, sono state denunciate per inosservanza del foglio di via obbligatorio. Identificate altre dieci prostitute provenienti dal nord Africa e dall'est europeo.