Oltre 6 milioni di euro per riqualificare il fiume Clitunno dopo i danni ambientali provocati anche in seguito all'esplosione verificatasi alla Umbria Olii di Campello il 25 novembre 2006. Si tratta di un progetto vasto, promosso dall'Ato3, dai Comuni interessati (Campello e Trevi), da Regione e Stato, che è stato presentato ieri sera durante una serata tutta dedicata al ClitunnoUna serata che ha permesso di compiere – attraverso una mostra ed un video – un vero e proprio viaggio reportage scandito da cronaca e poesia, alla scoperta di come è cambiato e come è diventato oggi il fiume. Durante l'iniziativa, infatti, è stata inaugurata una mostra fotografica itinerante, che verrà esposta in futuro in tutta l'Umbria, organizzata dal Comune di Campello sul Clitunno in collaborazione con l'Ato Umbria 3. Un'esposizione che mostra le bellezze del fiume, ma anche le sue criticità.
Nel corso della serata è stato anche proiettato il video “Le acque del Clitunno” realizzato da Griot Multimedia di Spoleto su commissione del Comune e dell'Ato. Un filmato che mostra la storia del Clitunno dai primi insediamenti fino ad arrivare agli interventi di riqualificazione e che vede voce narrante e sceneggiatura di Filippo Benedetti Valentini.
Il video ha fatto da preludio alla presentazione vera e propria del progetto, a cura del sindaco di Campello Paolo Pacifici e degli altri enti coinvolti (Ato3, Arpa, Comune di Trevi, Regione). Lungo il fiume, infatti, nascerà finalmente il Parco del Clitunno, che l'amministrazione comunale da tempo aveva in animo di realizzare. Attraverso importanti finanziamenti che il Comune di Campello ha saputo intercettare negli ultimi anni, sarà effettuata una riqualificazione sostanziale della area attraverso numerosi interventi volti a riportare il fiume alla piena fruibilità da parte di visitatori, turisti e comunità.
“Il progetto è concluso – spiega Paolo Pacifici – e presto cominceranno i lavori grazie ai finanziamenti provenienti da Comune, Ato, Regione e Governo”.
La prima parte dei lavori, per cui è già stato pubblicato un bando di gara per oltre 480mila euro (clicca qui), prenderà il via entro la fine del 2008 e vedrà la realizzazione di una nuova rete fognaria dalla zona della stazione fino all'area industriale. Il resto del progetto, che vede in campo 6 milioni di euro stanziati dallo Stato dopo l'esplosione della Umbria Olii, sarà diviso in tre parti: la bonifica, la riqualificazione e la rivitalizzazione della zona. “Il progetto è finanziato – evidenzia il sindaco – e realizzato almeno sulla carta. Per passare alla fase operativa aspettiamo la risposta del comitato tecnico scientifico del ministero dell'ambiente”.
L'intervento riguarderà quindi il potenziamento delle infrastrutture fognarie, lo sdoppiamento della rete fognaria in acque nere e bianche. Ma anche la bonifica completa del letto del fiume, sulla base di uno studio realizzato dall'Arpa, che nella zona è presente con due centraline fisse che in tempo reale monitorano il Clitunno. La bonifica si è resa necessaria visto che l'Arpa ha individuato delle sostanze sul letto del fiume inquinanti, anche se non pericolose.
Dopo di questo avverrà quindi la valorizzazione vera e propria: verrà realizzato un percorso lungo il Clitunno, con la risistemazione di emergenze architettoniche e ambientali presenti lungo il corso del fiume e realizzate dall'uomo, valorizzando l'area delle fonti fino al Tempietto (quest'ultimo candidato a Patrimonio mondiale Unesco).
(Sara Fratepietro)
