I professionisti dell’Alta Valle del Tevere, Architetti, Geometri e Ingegneri, per tramite delle rispettive Associazioni territoriali, manifestano preoccupazione per la paventata chiusura dello Sportello decentrato della Provincia di Perugia, presso la “Casa Verde” di Via Martiri della Libertà a Città di Castello.
La chiusura dello sportello costituirebbe infatti un ulteriore aggravio di costi e tempi nell’evasione delle pratiche di deposito dei progetti edilizi ai fini dell’autorizzazione sismica, delle autorizzazioni stradali e dei servizi in genere, che andrebbero a carico dei cittadini in questo periodo di forte crisi economica.
Facendo seguito alla petizione popolare a cui hanno già attivamente partecipato, i professionisti riconoscono la grande utilità che lo sportello riveste, nel vasto territorio, nell’assolvere la funzione di ricezione delle istanze e servizi di competenza dell’Ente e pertanto auspicano il suo mantenimento la cui sede è messa a disposizione dal Comune.
“Bisognerebbe attuare ogni possibile soluzione, – fanno sapere – magari prevedendo anche apposite convenzioni fra Regione e Province per continuare a far svolgere i servizi sul territorio dai dipendenti provinciali che, in sinergia con i Comuni ed altri Enti, da anni operano con disponibilità verso l’utenza”.
Proprio ieri, in linea con le richieste dei tecnici, anche il consigliere regionale PD e vicepresidente dell’Assemblea legislativa Marco Vinicio Guasticchi, si è detto contrario all’eventuale soppressione degli sportelli polifunzionali e decentrati delle Province sostenendo che “occorre mantenere tali servizi, con relativo personale, per garantire ai cittadini, agli operatori economici, professionali e commerciali la continuità delle prestazioni sino ad ora svolte, evitando ai cittadini inutili e costosi spostamenti“.