Stirati sulle linee telefoniche non funzionanti "Il disservizio compete ai gestori delle reti. Situazione inaccettabile" | Anche il Comune pronto alle azioni legali necessarie nei confronti delle società di telefonia
“E’ inaccettabile che ci siano zone del nostro territorio, svantaggiate già per altri motivi in quanto aree interne, che abbiano a che fare con disservizi così retrogradi e così prolungati nel tempo”. Queste le parole del sindaco di Gubbio Filippo Stirati sulla vicenda dei cittadini del buranese, da tempo senza rete telefonica fissa né copertura della rete mobile.
I residenti di San Bartolomeo, Santa Maria di Burano e Morena, in queste ore, tramite il loro avvocato Fabio Antonioli, avrebbero inviato una diffida alle due compagnie telefoniche presenti in zona, Tim e Vodafone, ma anche a Provincia, Prefettura, Procura della Repubblica e Comune. Da qui la risposta immediata del sindaco.
“Siamo ovviamente a fianco di questi cittadini nella loro legittima e più che mai giusta battaglia, pronti anche a fare tutte le azioni legali necessarie nei confronti delle società che gestiscono le reti telefoniche. E’ chiaro che la rete telefonica non è materia che dipende dal Comune: noi siamo dalla parte di chi chiede a Tim e Vodafone, mettendo giustamente a conoscenza tutte le istituzioni, la giusta copertura di rete, anche per garantire una piena funzionalità del servizio di emergenza e del 118” ha aggiunto il primo cittadino.
Sembra infatti che, oltre tra ai vari disagi riscontrati, ci sia stato proprio quello, molto più grave, relativo all’impossibilità di chiamare il pronto intervento, con un cittadino costretto a scendere a valle per agganciare il segnale e chiamare un’autoambulanza. Di sicuro, anche dopo le difficoltà riscontrate durante la pandemia, non c’è più tempo da perdere.