Lunedì le scuole superiori dovrebbero parzialmente riaprire agli studenti, ma si chiede una rivalutazione dei plessi per evitare anche in futuro classi pollaio
Si ritroveranno questo pomeriggio (giovedì alle 15) in piazza Italia a Perugia studenti, professori e genitori che aderiscono all’appello di Priorità alla scuola Perugia.
Tutte le componenti della scuola si ritroveranno nuovamente insieme per ribadire che il diritto alla scuola, allo studio e all’insegnamento non può e non deve essere messo in secondo piano.
“Ribadiamo – scrivono in una nota gli organizzatori della manifestazione – come il periodo di chiusura doveva essere un momento per procedere con un profondo rifinanziamento delle scuole. La didattica a distanza è nociva per la formazione di studentesse e studenti, aumenta le disparità sociali e di genere e compromette la salute mentale. Non vogliamo più scegliere tra diritto allo studio e diritto alla salute, vogliamo un tempestivo ritorno a scuola in sicurezza, dato da un implemento della mobilità umbra in termini di frequenza e copertura”.
Per questo si chiede un piano di rivalutazione edile delle scuole del territorio che possa permettere in definitiva un uso corretto e sicuro degli spazi, abbattendo il fenomeno delle classi pollaio, fatto debilitante per docenti, studenti e studentesse.
Lunedì 25 gennaio studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado ritorneranno parzialmente in presenza. “Ma il costante impegno per una scuola migliore e a misura – concludono – di tutti rimarrà permanente”.