Assisi, Nocera Umbra, Spello e Valtopina unite non solo nella devozione: la cavalcata di Satriano, l’evento creato nel 1923 da Arnaldo Fortini, la Cavalcata ricorda l’ultimo viaggio di San Francesco malato da Nocera Umbra ad Assisi, è anche l’occasione per fare squadra oltre i due giorni succitati.
I sindaci dei quattro comuni (Stefania Proietti per Assisi, città capofila; Giovanni Bontempi per Nocera; Moreno Landrini per Spello; e Lodovico Baldini per Valtopina) hanno infatti firmato un protocollo che dà vita a un comitato per la gestione e la valorizzazione della cavalcata di Satriano. Insieme a loro, la Compagnia Cavalieri di Satriano (che organizza la cavalcata, grazie all’impegno del Conestabile Giovanni Raspa), la comunità montana Monti Martani, Serano, Subasio e l’agenzia forestale regionale.
Gli obiettivi
Obiettivo – è stato spiegato – è quello di “istituzionalizzare e tutelare la Cavalcata di Satriano da sempre elemento unificante fra i quattro Comuni del parco del Subasio“, con Assisi che si impegnerà insieme ai Comuni del Parco per valorizzare sempre di più la cavalcata, un progetto prototipo di quello che Assisi vuole fare insieme agli altri comuni “per far rifiorire tutto il territorio del Subasio”.
“Questo atto istituzionale – è stato spiegato – getta le basi non solo per una valorizzazione dell’evento annuale e dell’itinerario (tradizionalmente percorso a cavallo ma percorribile in futuro anche a piedi o in bicicletta) e per rilanciare così il territorio del Parco del Monte Subasio con azioni coordinate volte allo sviluppo integrato ed alla promozione di un attrattore culturale e turistico dalle enormi – e ad oggi inespresse – potenzialità”.
Sindaci “Primo progetto integrato di valorizzazione del territorio del Subasio”
“La cavalcata di Satriano – hanno spiegato i quattro sindaci interessati dal protocollo – è il primo progetto integrato di valorizzazione del territorio del parco del Monte Subasio, in quanto istituzionalizzato dai Comuni i cui territori insistono nell’area naturalistica del Subasio, così preziosa quando bisognosa di cura, attenzione, manutenzione, progetti di valorizzazione specifici. Vogliamo rendere il monte Subasio un attrattore turistico, culturale e valoriale dei nostri territori. San Francesco lo percorse e lo visse insieme ai suoi compagni, vi si rifugiò in preghiera e nel raccoglimento, anche per questo è il santo patrono dell’ecologia”.
Il programma
Nel corso della mattinata è stato presentato anche il programma della Cavalcata di Satriano 2019: la due giorni si chiuderà in piazza Santa Chiara dove, dopo il saluto del Custode del Sacro Convento Padre Mauro Gambetti, ci sarà la consegna della pergamena al sindaco di Assisi, il saluto dei sindaci e la benedizione dei Cavalieri.
La partenza è invece prevista l’1 settembre alle 7 da Rivotorto; dopo la colazione nella sede della Pro loco, il sindaco Proietti consegnerà la pergamena per il suo omologo di Nocera Umbra, il vescovo di Assisi-Nocera-Gualdo Domenico Sorrentino benedirà i cavalieri che partiranno alle 8.30 per Spello, passando poi per Valtopina fino ad arrivare a Nocera dove dalle 20.30 si terrà una serata conviviale. Domenica 2 settembre la Cavalcata riparte da Nocera verso Assisi; tra gli appuntamenti principali, la messa a Satriano e l’arrivo ad Assisi in Piazza del Comune dove, alle 18, si terrà l’incontro tra le municipalità di Assisi, Nocera Umbra, Spello e Valtopina, per poi arrivare, alle 18.10, in Piazza Santa Chiara per l’omaggio floreale alle Clarisse.